Cima di Ravinella -2117 mt- (da Campello Monti).
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In compagnia della mia famiglia trascorro in Val Strona un bel "Vintage Weekend".
Troviamo un alloggio a Forno (VB) all'Albergo del Leone, struttura con più di 150 anni di attività, tradizione, gestione tramandata nel tempo dalla stessa famiglia. Per intenderci la Val Strona non è il classica località dove la "neve cade firmata", le vallate e gli ambienti sono perlopiù chiusi, isolati ed appartati, bisogna amare questi luoghi, fermarsi, ascoltarli, apprezzarli in silenzio. Doverosa la visita al piccolo ma caloroso "Museo dell'Artigianato", gestito dal mitico "Barba Guèra" persona vera che racchiude in sé l'anima della Val Strona. All'interno del museo ci sono numerosi manufatti lavorati in legno essendo abili artigiani i valligiani e ci sono tanti resti della guerra mondiale ritrovati nelle montagne tra: Valsesia, Ossola e Val Strona. Infine, il gran finale del weekend: immancabile appuntamento con la tradizionale "Festa di San Vito" a Omegna domenica 29 Agosto. Nel mezzo di tutto questo, realizzo e concretizzo, una breve, ma intensa, salita alla Cima di Ravinella 2117 mt da Campello Monti.
Giunto in auto a Campello Monti 1305 mt trovo un posteggio tranquillamente arrivando presto alle prime luci dell'alba. Consiglio un buon orario mattutino in quanto maggiori sono le possibilità di trovare uno spazio auto, essendo un pò ristretto e a fondo chiuso il paese. Attraverso a piedi il piccolo borgo, mi accompagna un'irreale silenzio, sembra proprio che il tempo si sia fermato, scrutando le datate abitazioni, la chiesa e la vecchia scuola elementare. Individuo il segnavia per la Bocchetta dell'Usciolo 2032 mt che è la mia destinazione. La salita alla Cima Ravinella dalla bocchetta risulterà essere una breve integrazione del percorso.
Il sentiero inizialmente risale una breve mulattiera, dopodiché, sin dalle prime battute diverrà impervio, selvaggio e "sporco". I segnavia -bianco-rosso- a tratti sbiaditi, sono accompagnati da paletti in legno, molto utili, alcuni di essi divelti o nascosti dall'erba alta. L'itinerario transiterà per i seguenti alpeggi: Alpe Orlo 1385 mt, Alpe Fornale di sotto 1566 mt e Alpe Cunetta Sopra 1810 mt.
La salita durante tutto il percorso, complessivamente progredisce sempre in maniera costante, eccetto l'ultimo ripido tratto dove le pendenze aumentano notevolmente, sempre, in ogni caso, camminando su terreni agevoli. Il brevissimo tratto finale di sentiero è caratterizzato da detriti friabili e precede l'arrivo alla Bocchetta dell'Usciolo 2037 mt.
Alla Bocchetta dell'Usciolo 2037 mt, valico alpino, contemplo la bellezza naturale del luogo: al di là del colle, una verde conca, in cui giace il Lago di Ravinella e un mare di vette Ossolane, oltre un infinito "mare" meraviglioso di montagne. Dopo una brevissima sosta, doverosa oserei dire, dal valico giro a destra, risalendo il ripido dosso erboso, mantenendomi centrale su di esso. Dopo alcuni passi, noto delle tracce di sentiero che portano ad una cresta erbosa e, in pochi minuti appare la croce di vetta accompagnata dal paletto indicatore che rappresentano la Cima di Ravinella 2117 mt. Dopo aver ammirato, nel totale silenzio e solitudine il panorama, riutilizzo in discesa lo stesso sentiero percorso all'andata.
NOTE: Il sentiero è segnalato da segnavia sbiaditi, ma efficaci, a vernice, paletti in legno e ometti segnavia in pietra. Prestare comunque attenzione nella stagione estiva a non distrarsi uscendo fuori dal sentiero ufficiale, essendo parecchio invaso dalla vegetazione e non farsi illudere da tracce fuorvianti dovute al passaggio di capre. La salita alla Cima di Ravinella dalla Bocchetta dell'Usciolo non è ufficialmente segnalata ma è intuitiva, breve e non complicata. La classificazione tecnica rimane comunque un T2 agevole.
Troviamo un alloggio a Forno (VB) all'Albergo del Leone, struttura con più di 150 anni di attività, tradizione, gestione tramandata nel tempo dalla stessa famiglia. Per intenderci la Val Strona non è il classica località dove la "neve cade firmata", le vallate e gli ambienti sono perlopiù chiusi, isolati ed appartati, bisogna amare questi luoghi, fermarsi, ascoltarli, apprezzarli in silenzio. Doverosa la visita al piccolo ma caloroso "Museo dell'Artigianato", gestito dal mitico "Barba Guèra" persona vera che racchiude in sé l'anima della Val Strona. All'interno del museo ci sono numerosi manufatti lavorati in legno essendo abili artigiani i valligiani e ci sono tanti resti della guerra mondiale ritrovati nelle montagne tra: Valsesia, Ossola e Val Strona. Infine, il gran finale del weekend: immancabile appuntamento con la tradizionale "Festa di San Vito" a Omegna domenica 29 Agosto. Nel mezzo di tutto questo, realizzo e concretizzo, una breve, ma intensa, salita alla Cima di Ravinella 2117 mt da Campello Monti.
Giunto in auto a Campello Monti 1305 mt trovo un posteggio tranquillamente arrivando presto alle prime luci dell'alba. Consiglio un buon orario mattutino in quanto maggiori sono le possibilità di trovare uno spazio auto, essendo un pò ristretto e a fondo chiuso il paese. Attraverso a piedi il piccolo borgo, mi accompagna un'irreale silenzio, sembra proprio che il tempo si sia fermato, scrutando le datate abitazioni, la chiesa e la vecchia scuola elementare. Individuo il segnavia per la Bocchetta dell'Usciolo 2032 mt che è la mia destinazione. La salita alla Cima Ravinella dalla bocchetta risulterà essere una breve integrazione del percorso.
Il sentiero inizialmente risale una breve mulattiera, dopodiché, sin dalle prime battute diverrà impervio, selvaggio e "sporco". I segnavia -bianco-rosso- a tratti sbiaditi, sono accompagnati da paletti in legno, molto utili, alcuni di essi divelti o nascosti dall'erba alta. L'itinerario transiterà per i seguenti alpeggi: Alpe Orlo 1385 mt, Alpe Fornale di sotto 1566 mt e Alpe Cunetta Sopra 1810 mt.
La salita durante tutto il percorso, complessivamente progredisce sempre in maniera costante, eccetto l'ultimo ripido tratto dove le pendenze aumentano notevolmente, sempre, in ogni caso, camminando su terreni agevoli. Il brevissimo tratto finale di sentiero è caratterizzato da detriti friabili e precede l'arrivo alla Bocchetta dell'Usciolo 2037 mt.
Alla Bocchetta dell'Usciolo 2037 mt, valico alpino, contemplo la bellezza naturale del luogo: al di là del colle, una verde conca, in cui giace il Lago di Ravinella e un mare di vette Ossolane, oltre un infinito "mare" meraviglioso di montagne. Dopo una brevissima sosta, doverosa oserei dire, dal valico giro a destra, risalendo il ripido dosso erboso, mantenendomi centrale su di esso. Dopo alcuni passi, noto delle tracce di sentiero che portano ad una cresta erbosa e, in pochi minuti appare la croce di vetta accompagnata dal paletto indicatore che rappresentano la Cima di Ravinella 2117 mt. Dopo aver ammirato, nel totale silenzio e solitudine il panorama, riutilizzo in discesa lo stesso sentiero percorso all'andata.
NOTE: Il sentiero è segnalato da segnavia sbiaditi, ma efficaci, a vernice, paletti in legno e ometti segnavia in pietra. Prestare comunque attenzione nella stagione estiva a non distrarsi uscendo fuori dal sentiero ufficiale, essendo parecchio invaso dalla vegetazione e non farsi illudere da tracce fuorvianti dovute al passaggio di capre. La salita alla Cima di Ravinella dalla Bocchetta dell'Usciolo non è ufficialmente segnalata ma è intuitiva, breve e non complicata. La classificazione tecnica rimane comunque un T2 agevole.
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