Cicloturismo in Bulgaria
Bulgaria???
Cosa ci sarà mai in Bulgaria???
E' la stessa domanda che qualche anno fa mi sono fatto anche io. Da quel momento l'opzione di fare un viaggio in bici in Bulgaria è rimasta nelle nostre teste fino a questo 2016 quando sembra arrivato il momento giusto per visitarla.
Prenotiamo l'aereo tramite Bulgarian Air e scopriamo felicemente che le bici sono comprese nel bagaglio da stiva se rientrano nei parametri di peso e dimensioni massime ... noi ovviamente li passiamo, ma complice un problema tecnico a Malpensa e una pacca sulle spalle al ritorno da Sofia, riusciamo a non pagare nessun extra.
Quest'anno optiamo per non portarci tenda con annessi e connessi, vista la presenza di pochissimi campeggi (e poi chissà in che condizioni) e il costo veramente basso degli hotel (con un prezzo medio di 26€ a notte per due persone per hotel/guest house a 2/3 stelle) ... per non parlare dei cibo.
E per la prima volta prenotiamo tutti i posti tappa da casa, con la "potenza" di alcuni siti specializzati nella prenotazioni on-line ... ormai è veramente incredibile cosa si può fare tramite web ... senza avere nessun tipo di problema negli hotel. Anche se come esperienza pratica è stata molto positiva, poi di fatto questo tipo di approccio ti lega al percorso stabilito senza poter effettuare varianti (se non minime).
Qualche giorno è capitato che come forze e tempi avremmo potuto pedalare di più ma la prenotazione di quella giornata (e di tutte le altre a catena) ci obbligava a rimanere sul posto ... così, "con fatica", abbiamo dedicato più tempo al relax, alla lettura o, in qualche caso, ad un dolce bagno nella piscina calda dell'hotel (compresa nel prezzo).
Come sempre abbiamo provato ad unire con un percorso logico alcuni posti che avremmo voluto visitare, tenendo come "capi saldi" tre principali città (Sofia, Plovdiv e Veliko Tarnovo), dove abbiamo speso un giorno intero per visitarle con calma.
Come sempre, purtroppo, qualcosa di interessante è rimasto escluso ma ciò fa anche parte dell'andare in giro con le proprie forze. Un po' come fare un trekking in una valle e per forza di cose tutte le cime non si riescono a fare ... a meno di non avere una valangata di giorni, di forze e/o essere uno skyrunner.
Come sempre, abbiamo affrontato bei tratti, soprattutto quelli montuosi, che ci hanno regalato belli scorci e numerose salite lungo tutto il percorso ma con il bagaglio leggero le abbiamo affrontate con relativa scioltezza.
Come sempre non è mancato qualche tratto più noioso e un tratto decisamente pericoloso per il traffico intenso, effettuato con il fiato in gola per tutte le due ore che ci abbiamo messo a percorrerlo (dove ovviamente non c'erano alternative) ... un po' come passare sotto una serraccata dove il pericolo oggettivo c'è ma tu non hai nessun "potere" per tentare di ridurlo e quando ne esci fuori ... tiri un sospiro di sollievo e ringrazi il cielo.
Come sempre il meteo .... eh no!!! ... questa volta il meteo è stato fantastico. Solo un paio d'ore d'acqua (tral'altro nel tratto più brutto di tutto il percorso) e per il resto sole!!!!!!!!!!!!!!
Mi sembra inutile descrive il percorso, lascerò alle foto questo compito. Lo so scusate, sono tante, ma vedetela così: sono in media 1 foto ogni 9 chilometri ... 5/6 foto al giorno ... (tenendo conto che abbiamo pedalato per 15 giorni ma a cui bisogna aggiungere i giorni di sosta per visitare).
Cosa ci sarà mai in Bulgaria???
E' la stessa domanda che qualche anno fa mi sono fatto anche io. Da quel momento l'opzione di fare un viaggio in bici in Bulgaria è rimasta nelle nostre teste fino a questo 2016 quando sembra arrivato il momento giusto per visitarla.
Prenotiamo l'aereo tramite Bulgarian Air e scopriamo felicemente che le bici sono comprese nel bagaglio da stiva se rientrano nei parametri di peso e dimensioni massime ... noi ovviamente li passiamo, ma complice un problema tecnico a Malpensa e una pacca sulle spalle al ritorno da Sofia, riusciamo a non pagare nessun extra.
Quest'anno optiamo per non portarci tenda con annessi e connessi, vista la presenza di pochissimi campeggi (e poi chissà in che condizioni) e il costo veramente basso degli hotel (con un prezzo medio di 26€ a notte per due persone per hotel/guest house a 2/3 stelle) ... per non parlare dei cibo.
E per la prima volta prenotiamo tutti i posti tappa da casa, con la "potenza" di alcuni siti specializzati nella prenotazioni on-line ... ormai è veramente incredibile cosa si può fare tramite web ... senza avere nessun tipo di problema negli hotel. Anche se come esperienza pratica è stata molto positiva, poi di fatto questo tipo di approccio ti lega al percorso stabilito senza poter effettuare varianti (se non minime).
Qualche giorno è capitato che come forze e tempi avremmo potuto pedalare di più ma la prenotazione di quella giornata (e di tutte le altre a catena) ci obbligava a rimanere sul posto ... così, "con fatica", abbiamo dedicato più tempo al relax, alla lettura o, in qualche caso, ad un dolce bagno nella piscina calda dell'hotel (compresa nel prezzo).
Come sempre abbiamo provato ad unire con un percorso logico alcuni posti che avremmo voluto visitare, tenendo come "capi saldi" tre principali città (Sofia, Plovdiv e Veliko Tarnovo), dove abbiamo speso un giorno intero per visitarle con calma.
Come sempre, purtroppo, qualcosa di interessante è rimasto escluso ma ciò fa anche parte dell'andare in giro con le proprie forze. Un po' come fare un trekking in una valle e per forza di cose tutte le cime non si riescono a fare ... a meno di non avere una valangata di giorni, di forze e/o essere uno skyrunner.
Come sempre, abbiamo affrontato bei tratti, soprattutto quelli montuosi, che ci hanno regalato belli scorci e numerose salite lungo tutto il percorso ma con il bagaglio leggero le abbiamo affrontate con relativa scioltezza.
Come sempre non è mancato qualche tratto più noioso e un tratto decisamente pericoloso per il traffico intenso, effettuato con il fiato in gola per tutte le due ore che ci abbiamo messo a percorrerlo (dove ovviamente non c'erano alternative) ... un po' come passare sotto una serraccata dove il pericolo oggettivo c'è ma tu non hai nessun "potere" per tentare di ridurlo e quando ne esci fuori ... tiri un sospiro di sollievo e ringrazi il cielo.
Come sempre il meteo .... eh no!!! ... questa volta il meteo è stato fantastico. Solo un paio d'ore d'acqua (tral'altro nel tratto più brutto di tutto il percorso) e per il resto sole!!!!!!!!!!!!!!
Mi sembra inutile descrive il percorso, lascerò alle foto questo compito. Lo so scusate, sono tante, ma vedetela così: sono in media 1 foto ogni 9 chilometri ... 5/6 foto al giorno ... (tenendo conto che abbiamo pedalato per 15 giorni ma a cui bisogna aggiungere i giorni di sosta per visitare).
Tourengänger:
Andrea!
Communities: Hikr in italiano, Ticino Selvaggio
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Kommentare (23)