Mont Blanc 4810 - Via del Papa
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Sono le 00.50 e partiamo dal Rifugio Gonella a 3072 mt verso il Ghiacciaio del Dôme, alla luce delle frontali. Seguiamo un'agevole traccia e nel fascio di luce compaiono a tratti un crepaccio, colate di neve congelata, un muro di ghiaccio. Davanti a noi le luci di altre cordate lasciano intuire il pendio sotto un cielo buio ed indistinto. La pendenza aumenta e con un ultimo strappo siamo sulla cresta tra le Aiguille Grises e la Bionnassay. A destra proseguiamo sotto la cresta, a tratti ghiacciata, tra folate di vento. Man mano che si sale il vento aumenta. Si prosegue in silenzio, concentrati, i ramponi fanno il loro dovere. Passano ore su tratti ripidi ed altri di cresta affilata. Finalmente albeggia e si vedono le luci delle cordate che salgono dal Rif. Gouter. Ci fermiamo per un thè e poco cibo e riprendiamo. Siamo già oltre i 4200mt. La cresta spiana e diventa di neve fresca e davanti a noi compare il Dôme du Goûter. Lo sorpassiamo a mezzacosta a destra e poco oltre la Vallot. Marco accusa la quota e facciamo un'altra pausa fuori dal rifugio mentre il sole colora la vetta del Bianco. Marco caccia la sofferenza in fondo al cervello e riparte. Io guardo preoccupato la cresta delle Bosses dove il vento forte alza perpendicolare strisce di neve ghiacciata. Pietro ci incoraggia e avanziamo lentamente. Le Bosses sono facili ma non consentono errori. Sono le 9 ed il vento in cima urla. Scappiamo sul versante del Mont Maudit ora un pò più rilassati. Superiamo il Mur de la Cote, il Colle della Brenva e su traverso arriviamo al Col du Maudit. Qui facciamo una doppia su neve e scendiamo sulla corda fissa. Sotto, la terminale è ben aperta: i miei guanti scivolano sulla corda ghiacciata e si arrestano al nodo in fondo. I miei ramponi cercano appoggio all'imbocco del crepaccio.
Incrociamo solo qualche cordata su tutta la discesa. I luoghi sono grandiosi.
Fatichiamo ancora nella neve fresca sopratutto sotto il Mont Blanc du Tacul. Sono passate 14 ore e ci rimane l'attraversamento della piana del Col du Midi e la mistica risalita alle funivie dell'Auiguille du Midi.
Anche noi siamo un pezzo della folla che assiepa i corridoi dell'Aiguille.
Via del Papa al Monte Bianco: una salita alpinistica non difficile ma sostenuta su tutto il percorso. Di grande gratificazione e di grande tribolazione.
Sorridenti io, Marco, Pietro.
Incrociamo solo qualche cordata su tutta la discesa. I luoghi sono grandiosi.
Fatichiamo ancora nella neve fresca sopratutto sotto il Mont Blanc du Tacul. Sono passate 14 ore e ci rimane l'attraversamento della piana del Col du Midi e la mistica risalita alle funivie dell'Auiguille du Midi.
Anche noi siamo un pezzo della folla che assiepa i corridoi dell'Aiguille.
Via del Papa al Monte Bianco: una salita alpinistica non difficile ma sostenuta su tutto il percorso. Di grande gratificazione e di grande tribolazione.
Sorridenti io, Marco, Pietro.
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luke

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