Cima di Garina (2780 m)Sasso Lanzone cima ovest (2814 m)
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Francesco...La gita di oggi doveva essere un'altra,in un'altra location ,una 2 giorni !!
Il piano "B" è uno dei tanti sfornati dal cassetto , della serie: pronti,partenza.......via !!!
Fino alla cima di Garina il percorso è tranquillo,relazionato benissimo dall'amico Giorgio59 ,e da tanti altri,pertanto .....giunti alla cima di Garina.....il bello arriva quanto per via di cresta improvvisiamo(era nel programma odierno) un percorso inedito al Sasso Lanzone.
La cima di Lanzone da alcune relazioni (una dell'amico Siso )è ben segnata e messa in sicurezza da alcune catene, noi ci vogliamo complicare la vita percorrendola per cresta e in senso contrario.....cosi fu !!!!
Nonostante le varie peripezie, i maschietti raggiungono l'anticima ovest del sasso Lanzone con passaggi di II+°
, le donzelle con il nasino all'insù ci osservano -
Morale.:.....lasciate perdere la nostra minchiata,non ne vale la pena,la roccia non è affidabile-
Chiara
Un conto è dover rinunciare per maltempo e rimandare la due giorni sul 4000,
un conto è la proposta "domani si può andare in Val di Blenio: cima di Garina e Sasso Lanzone",
e un conto e' vedere nel mentre che ci tocca una crestina con qualche passaggino esposto e in arrampicata.
Un conto è andare ad arrampicare sicuri,
un conto è trovarsi in mano qualche pezzetto di roccia a cui eri attacca,
e un conto è stoppare e/o provocare la caduta di qualche sasso molto instabile che ti capita sotto i piedi o tra le mani mentre ti muovi.
Un conto è sentire "no, da qui non si passa, non si va avanti......Dobbiamo riscendere dalla stessa parte",
Un conto è decidere di rinunciare agli ultimi ..... bhò, credo neanche 5 metri di salita - e 10 minuti di percorso su una paretina tutta bella sgretolosa - per arrivare in cima,
e un conto è proteggersi dietro qualche bel massone x evitare i sassi rimbalzanti dalla discesa dei maschietti (.......altro che donzelle con il nasino all'insù ad osservarvi!!!!! Anzi!!!! Direi belle schisce dietro alle rocce!!!!),
Un conto è percepire un lamento,
un conto è sentire subito dopo "Chiara, Ewa, avete le vostre scatolette del Pronto Soccorso? ",
e un conto è preoccuparsi - è vero, magari anche troppo! - per qualcuno un pò zoppicante lungo la discesa e.....per casa (!).
Comunque dai, "tutto bene quel che finisce bene"........ :-) :-) :-)
E....ah spunto per la relazione liberamente tratto dal testo della canzone del Liga "ORA E ALLORA"...... sentita casualmente in questi giorni ......... Eccola di seguito...... Bella!
Un conto è volere vedere le stelle,
Un conto è farsi guidare,
Un conto saperle là in alto e lasciarle un pò fare.
Un conto è la rabbia che provi a 20 anni,
Un conto è la rabbia a 40,
Un conto che intanto non sembra cambiare mai niente.
Sai che ora e allora è ancora così,
a rubare l’amore che si fa rubare.
Un conto è la mappa di tutti i locali,
Un conto è dovere star fuori,
Un conto è sentire che riesci a lasciarti dormire.
Un conto è svegliarti e sentirti già stanco,
Un conto è trovarla di fianco,
Un conto è sentire che il fuoco non è ancora spento.
Ora e allora e ancora così,
a rubare l’amore che si fa rubare;
Ora e allora e quando sarà,
su una fune sottile, con il proprio stile.
Un conto è la vita che imposta il suo gioco,
un conto è averlo capito,
Un conto è ripeterti spesso che sei fortuno.
Tanto ora e allora e ancora così,
a rubare l’amore che si fa rubare;
ora e allora e quando sarà,
su una funa sottile, con il proprio stile
Il piano "B" è uno dei tanti sfornati dal cassetto , della serie: pronti,partenza.......via !!!
Fino alla cima di Garina il percorso è tranquillo,relazionato benissimo dall'amico Giorgio59 ,e da tanti altri,pertanto .....giunti alla cima di Garina.....il bello arriva quanto per via di cresta improvvisiamo(era nel programma odierno) un percorso inedito al Sasso Lanzone.
La cima di Lanzone da alcune relazioni (una dell'amico Siso )è ben segnata e messa in sicurezza da alcune catene, noi ci vogliamo complicare la vita percorrendola per cresta e in senso contrario.....cosi fu !!!!
Nonostante le varie peripezie, i maschietti raggiungono l'anticima ovest del sasso Lanzone con passaggi di II+°
, le donzelle con il nasino all'insù ci osservano -
Morale.:.....lasciate perdere la nostra minchiata,non ne vale la pena,la roccia non è affidabile-
Chiara
Un conto è dover rinunciare per maltempo e rimandare la due giorni sul 4000,
un conto è la proposta "domani si può andare in Val di Blenio: cima di Garina e Sasso Lanzone",
e un conto e' vedere nel mentre che ci tocca una crestina con qualche passaggino esposto e in arrampicata.
Un conto è andare ad arrampicare sicuri,
un conto è trovarsi in mano qualche pezzetto di roccia a cui eri attacca,
e un conto è stoppare e/o provocare la caduta di qualche sasso molto instabile che ti capita sotto i piedi o tra le mani mentre ti muovi.
Un conto è sentire "no, da qui non si passa, non si va avanti......Dobbiamo riscendere dalla stessa parte",
Un conto è decidere di rinunciare agli ultimi ..... bhò, credo neanche 5 metri di salita - e 10 minuti di percorso su una paretina tutta bella sgretolosa - per arrivare in cima,
e un conto è proteggersi dietro qualche bel massone x evitare i sassi rimbalzanti dalla discesa dei maschietti (.......altro che donzelle con il nasino all'insù ad osservarvi!!!!! Anzi!!!! Direi belle schisce dietro alle rocce!!!!),
Un conto è percepire un lamento,
un conto è sentire subito dopo "Chiara, Ewa, avete le vostre scatolette del Pronto Soccorso? ",
e un conto è preoccuparsi - è vero, magari anche troppo! - per qualcuno un pò zoppicante lungo la discesa e.....per casa (!).
Comunque dai, "tutto bene quel che finisce bene"........ :-) :-) :-)
E....ah spunto per la relazione liberamente tratto dal testo della canzone del Liga "ORA E ALLORA"...... sentita casualmente in questi giorni ......... Eccola di seguito...... Bella!
Un conto è volere vedere le stelle,
Un conto è farsi guidare,
Un conto saperle là in alto e lasciarle un pò fare.
Un conto è la rabbia che provi a 20 anni,
Un conto è la rabbia a 40,
Un conto che intanto non sembra cambiare mai niente.
Sai che ora e allora è ancora così,
a rubare l’amore che si fa rubare.
Un conto è la mappa di tutti i locali,
Un conto è dovere star fuori,
Un conto è sentire che riesci a lasciarti dormire.
Un conto è svegliarti e sentirti già stanco,
Un conto è trovarla di fianco,
Un conto è sentire che il fuoco non è ancora spento.
Ora e allora e ancora così,
a rubare l’amore che si fa rubare;
Ora e allora e quando sarà,
su una fune sottile, con il proprio stile.
Un conto è la vita che imposta il suo gioco,
un conto è averlo capito,
Un conto è ripeterti spesso che sei fortuno.
Tanto ora e allora e ancora così,
a rubare l’amore che si fa rubare;
ora e allora e quando sarà,
su una funa sottile, con il proprio stile
Communities: Hikr in italiano, Ticino Selvaggio
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