Rifugio Crosta, via " Sentiero della Sciupa "

Cose da non fare di venerdì 17: andare alla ricerca di un sentiero per sentito dire.
Parto, con Franca, vogliamo trovarlo, ma, il primo tentativo finisce a Scengo
capendo che siamo fuori strada. Ritorniamo al punto di partenza: pausa caffè, 
se non lo troviamo entro 10 minuti, si torna a dormire. Gira che ti rigira, il primo bollo,
eureka, ci siamo. Una direttissima, ogni tre passi, un metro di dislivello, ci mettiamo 
veramente poco ad arrivare al Passo della Sciupa. Quando il sentiero spiana e scende,
non è più segnato, solo dei nastri sbiaditi sulle piante, non sempre facilmente individuabili.
Sotto un paretone, che chiede solo di essere spittato, qualche dubbio sul percorso fino 
all' unica fontanella di acqua fin quì trovata: vediamo i nastri ed in breve siamo al Crosta, 
dove Enrico mi spiega che, a breve, sarà segnalato a dovere con segnavia Cai. Aperitivo
gentilmente offerto da Enrico e Marina, purtroppo non possiamo fermarci per il pranzo,
poi giù, sù alla Buca del Lupo per il rientro. Ci siamo veramente divertiti. La traccia,
l' ho inserita, mi raccomando di non fare l' escursus a Scengo, se ci torno, metterò quella
diretta.