Alpe Vercio, un giardino ai piedi del Monte Faie' m.1352
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Un' escursione panoramica come quella di oggi meritava sicuramente un cielo azzurro come sfondo. Purtroppo un continuo via vai di nuvole ha compromesso una resa migliore delle foto. Resta comunque la soddisfazione di aver visitato un ambiente che emana una profonda spiritualità veramente bello e curato, con le azalee in piena fioritura. L'escursione poteva finire anche qui; bastava avere un buon libro e tirare sera su una delle panchine dell'eremo.
Lasciata l'auto a Bracchio ci incamminiamo sulla bella mulattiera che parte a sinistra della Chiesa. La salita prosegue nel bosco con pendenza regolare, costeggia una cappelletta con un affresco della Madonna col Bambino in corrispondenza di uno splendido punto panoramico su Bracchio e sui laghi. L'eremo ci accoglie con una targa in legno incisa e dopo aver superato la Chiesa abbiamo girovagato con stupore e meraviglia tra i prati curati e le azalee in fiore.
( Ore 1,20 ). Proseguiamo per l'Alpe Ompio prendendo il sentiero che dalla Chiesa sale in direzione di un gruppo di baite e che con numerosi saliscendi ci porta ai prati di Ruspesso e poi al Rifugio Fantoli.
( ore 1,10). Già si pregustava il profumo della polenta con relativo contorno e la certezza che i panini sarebbero rimasti nello zaino. La salita sarebbe finita al Fantoli, ma arrivando con un'ora di anticipo rispetto alla cottura della polenta, decidiamo come riempitivo di raggiungere il Monte Faiè. ( ore 1,00). Lascio immaginare la successiva festa per gli occhi e la bocca con la polenta, il pollo alla cacciatora e il tris di formaggi oltre ai bicchieri di rosso. Come variante torniamo a Bracchio prendendo il sentiero ( non segnalato ) che nei pressi dei cassonetti posizionati a Ruspesso ci porta prima alla Cappella di Erfo tagliando i tornanti della strada che sale da Santino e poi a Bosco Piano.
Lasciata l'auto a Bracchio ci incamminiamo sulla bella mulattiera che parte a sinistra della Chiesa. La salita prosegue nel bosco con pendenza regolare, costeggia una cappelletta con un affresco della Madonna col Bambino in corrispondenza di uno splendido punto panoramico su Bracchio e sui laghi. L'eremo ci accoglie con una targa in legno incisa e dopo aver superato la Chiesa abbiamo girovagato con stupore e meraviglia tra i prati curati e le azalee in fiore.
( Ore 1,20 ). Proseguiamo per l'Alpe Ompio prendendo il sentiero che dalla Chiesa sale in direzione di un gruppo di baite e che con numerosi saliscendi ci porta ai prati di Ruspesso e poi al Rifugio Fantoli.
( ore 1,10). Già si pregustava il profumo della polenta con relativo contorno e la certezza che i panini sarebbero rimasti nello zaino. La salita sarebbe finita al Fantoli, ma arrivando con un'ora di anticipo rispetto alla cottura della polenta, decidiamo come riempitivo di raggiungere il Monte Faiè. ( ore 1,00). Lascio immaginare la successiva festa per gli occhi e la bocca con la polenta, il pollo alla cacciatora e il tris di formaggi oltre ai bicchieri di rosso. Come variante torniamo a Bracchio prendendo il sentiero ( non segnalato ) che nei pressi dei cassonetti posizionati a Ruspesso ci porta prima alla Cappella di Erfo tagliando i tornanti della strada che sale da Santino e poi a Bosco Piano.
Tourengänger:
Giuliano54

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