Sentiero delle Casere di Mezzoldo, con divagazione al Bivacco Zamboni


Publiziert von grandemago , 22. Mai 2016 um 20:47.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:21 Mai 2016
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Aufstieg: 1090 m
Abstieg: 1090 m
Strecke:Lunghezza km 13 ad anello con divagazioni, come da waypoints
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Val Brembana, Mezzoldo, Rifugio Madonna delle Nevi

Escursione solitaria, per sentieri solitari, dove non incontrerò anima viva fino al Rifugio Balicco, a parte un trio di benemeriti locals armati di vernice bianco-rossa e pennello incrociati dopo la Casera Cavizzola.

Il “Sentiero delle Casere” sale in Val Terzera fino alla Baita Dossello, prosegue poi con vari saliscendi mantenendosi tra i 1700-1800 metri fino alla Casera Azzaredo. Da questa infine scende al Rifugio Madonna delle Nevi chiudendo l’anello.

 

Saluto Lella, Angela e Raffaele e m’incammino da solo per la Val Terzera. Loro invece saliranno a prendere la cresta del Monte Azzaredo. L’appuntamento è all’auto al nostro ritorno, oppure in discesa, nel caso mi trovassi sulla loro traiettoria, che al momento della partenza nessuno di noi sa quale sarà.

Salgo nel bosco, attraverso alcune belle radure, supero la prima Casera, la Baita Dossello e mi porto sui prati bucolici della Baita della Costa Piana.

Mi fermo un po’ a godermi il panorama … me la prendo molto comoda oggi: voglio godermi pienamente la lentezza, il silenzio, la pace e la solitudine … ogni tanto ci vuole!

Proseguo attraverso un lariceto, poi supero in campo aperto le Casere Siltri e Cavizzola. Rientro nel bosco, ora di abeti, con aperture a picco sul fondovalle. Dopo alcune radure raggiungo un poggio e dopo questo l’ultima Casera, l’Azzaredo.

Concluso il giro delle Casere salgo nella bella conca del Bivacco Zamboni, passando dal Rifugio Balicco: è l’ora di pranzo, e seduto fuori dal bivacco mi faccio la dovuta pausa.

 

Scruto le creste sopra di me.

Eccoli … stanno scendendo dal Monte Tartano!

Li chiamo … mi sentono e ci salutiamo.

Rimango al bivacco seguendoli a vista fin che non scompaiono dietro la cresta.

 

Tornato alla Casera Azzaredo e al successivo dosso, mi fermo e riprendo l’osservazione della cresta, ora visibile ad Ovest del Bocchetta di Budria.

Li vedo sbucare mentre salgono la Quota 2260 e da qui in poi non li perderò di vista per tutta la successiva discesa, per niente semplice con la neve.

Quando sono ormai nel vallone vado loro incontro ed insieme torniamo al Rifugio Madonna delle Nevi.

 

Nota: la traccia gps inizia dalla Casera di Val Terzera … quando mi sono accorto di non averla attivata!


Tourengänger: grandemago


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Kommentare (19)


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Menek hat gesagt:
Gesendet am 22. Mai 2016 um 20:57
Posti che meritano sempre una visitina... bella Aldo.

grandemago hat gesagt: RE:
Gesendet am 22. Mai 2016 um 21:13
.......E manco sapevo che ci fosse un rifugio.

Ciao

stefano58 hat gesagt: RE:
Gesendet am 23. Mai 2016 um 12:56
Neanch'io, sono anni che non frequento più regolarmente la zona.
Ma la voglia di tornarci c'è sempre.
Ciao
Stefano

grandemago hat gesagt: RE:
Gesendet am 23. Mai 2016 um 23:36
Il rifugio è carino e in bella posizione, e il gestore mi è sembrato molto gentile e disponibile.
E' ora di tornarci Stefano!
Ciao

Amadeus hat gesagt:
Gesendet am 23. Mai 2016 um 07:15
Direi : escursione eremitale? Bella Aldo, giro che me lo metto nei miei "desiderata". Cazzo sto Menek, sempre primo....

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 23. Mai 2016 um 21:08
Mettiti in fila vecio Alex!

grandemago hat gesagt: RE:
Gesendet am 23. Mai 2016 um 23:17
Prima parte eremitale, seconda ansiosa e terza cazzeggiante!
Ciao

Amedeo hat gesagt:
Gesendet am 23. Mai 2016 um 10:06
Ciao,
Amedeo

grandemago hat gesagt: RE:
Gesendet am 23. Mai 2016 um 23:30
Ciao Carissimo!
Aldo

tanuki hat gesagt:
Gesendet am 23. Mai 2016 um 12:44
Il bello delle escursioni in solitaria (a parte il rutto libero) è proprio il portersela prendere comoda... per le pause-respiro, le pause-foto, le pause-saluto e, soprattutto, le pause-merenda!

stefano58 hat gesagt: RE:
Gesendet am 23. Mai 2016 um 12:59
E tra una pausa e l'altra meditare su vari argomenti, anche con il rischio di sbagliare sentiero per distrazione.
Ciao
Stefano

tanuki hat gesagt: RE:
Gesendet am 23. Mai 2016 um 13:42
Gli incontri e le avventure migliori si fanno proprio imboccando quei sentieri presi a caso :)

grandemago hat gesagt: RE:
Gesendet am 23. Mai 2016 um 23:48
Sei sicura di averli presi a caso?

tanuki hat gesagt: RE:
Gesendet am 24. Mai 2016 um 10:45
Pota, ma qui mi vai sui discorsi esistenziali!

...per proseguire mi servono una birra, una siepe e l'infinito!

grandemago hat gesagt: RE:
Gesendet am 24. Mai 2016 um 11:39
Pota....facciamo 3 birre e lasciamo perdere la siepe e l'infinito!

stefano58 hat gesagt: RE:
Gesendet am 24. Mai 2016 um 19:43
È vero, a volte un'escursione banale diventa un'avventura interessante, incontrando anche abitanti del luogo particolarmente socievoli.
Ciao
Stefano

grandemago hat gesagt: RE:
Gesendet am 23. Mai 2016 um 23:40
.......Evitando certi argomenti per non rischiare di litigare con se stessi!

stefano58 hat gesagt: RE:
Gesendet am 24. Mai 2016 um 19:33
Capita spesso a Milano, ma non in montagna.
Buon motivo per scappare da Milano appena possibile.
Ciao
Stefano

grandemago hat gesagt: RE:
Gesendet am 23. Mai 2016 um 23:34
Meglio una pausa in più che in meno......pausa!


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