Monte Tre Croci -1111 mt- (da Brinzio).
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Breve gita in solitaria al Parco Regionale Campo dei Fiori.
Arrivo a Brinzio 505 mt in auto e parcheggio comodamente in centro paese, dove non mancano i segnavia ufficiali escursionistici. Questo caratteristico comune della Provincia di Varese é delimitato dai gruppi montuosi della Martica e dal versante settentrionale del Campo dei Fiori, nel mezzo una favolosa prateria di fondovalle che nei mesi invernali (quando nevica) si trasforma in una pista da sci di fondo. Incantevole Brinzio !
Dalla Via Piave di Brinzio, mi avvio verso il Valico Pizzelle 923 mt che raggiugerò dopo un'ora di cammino attraversando fantastici boschi di faggi. Al passo, ovvero: Valico Pizzelle, crocevia di sentieri, svolto a destra, mi ritrovo sotto l'arcata in cemento della cremagliera e raggiungo la Stazione Funicolare, ormai in disuso da moltissimi anni. A questo punto svolto a destra ignorando il sentiero principale, ben segnalato, per: il Monte Tre Croci.
L'ampio sterrato fiancheggia tutta la Stazione Funicolare fino ad un notevole restringimento, dopodiché il proseguimento avviene camminando e risalendo una stupenda scalinata scavata nella roccia ben protetta da un utile corrimano. Al culmine della suggestiva scalinata mi ritrovo sotto il famoso "Canalino": uno sperone roccioso da superare in arrampicata. Durante la progressione aumento la soglia d'attenzione sono pochi metri da superare ma la roccia e' viscida e scivolosa, visto e considerato la leggera pioggia caduta e la fitta nebbia che hanno contribuito ad aumentare l'umidita.
Dopo aver superato il canalino, entro in una radura, oltrepasso delle recinzioni plastificate e una lapide commemorativa, dopodiche' mi perdo nella boscaglia non avendo nessun punto di riferimento e non conoscendo la zona decido di fermarmi. La fitta nebbia ostacola ogni mio passo. Cosi' decido di scendere dal canalino, mossa che avrei voluto evitare, ormai divenuto una "saponetta". Quindi con molta attenzione, disarrampico, a questo punto oserei dire il delicato passaggio. Sceso indenne dal canalino ripercorro la scalinata scavata nella roccia e ritorno alla Stazione Funicolare. Non mi resta a questo punto che utilizzare il sentiero classico per il Monte Tre Croci 1111 mt che raggiungerò camminando sulla rampa gradinata delle Forze Armate. Dalla vetta, completamente immersa nella nebbia, non c'è motivo per trattenersi. Mi riavvio verso il Valico Pizzelle e di conseguenza a Brinzio, concludendo la gita.
Ringrazio Rochi e Poncione, per i suggerimenti che mi hanno fornito e per avermi fatto capire in un secondo momento dove e' stato il mio errore d'orientamento nella radura boscosa, dopo aver superato il canalino in arrampicata. Peccato, non esser riuscito a terminare il giro che avevo pianificato ma posso garantire che la nebbia ha giocato un brutto scherzo. Sicuramente mi servira' da lezione. In ogni caso torno a casa soddisfatto !
NOTE : Sentieri ben segnalati grazie ai cartelli indicatori del Parco Regionale Campo dei Fiori quindi escursione al Monte Tre Croci valutabile T2. Se invece si utilizza il sentiero che conduce alla "Palestra di Roccia", non ufficialmente segnalato, e si supera il canalino in condizioni bagnate e viscide come quest'oggi, personalmete il T3 e' doveroso credo sia giusto non sottostimare questo passaggio.
Arrivo a Brinzio 505 mt in auto e parcheggio comodamente in centro paese, dove non mancano i segnavia ufficiali escursionistici. Questo caratteristico comune della Provincia di Varese é delimitato dai gruppi montuosi della Martica e dal versante settentrionale del Campo dei Fiori, nel mezzo una favolosa prateria di fondovalle che nei mesi invernali (quando nevica) si trasforma in una pista da sci di fondo. Incantevole Brinzio !
Dalla Via Piave di Brinzio, mi avvio verso il Valico Pizzelle 923 mt che raggiugerò dopo un'ora di cammino attraversando fantastici boschi di faggi. Al passo, ovvero: Valico Pizzelle, crocevia di sentieri, svolto a destra, mi ritrovo sotto l'arcata in cemento della cremagliera e raggiungo la Stazione Funicolare, ormai in disuso da moltissimi anni. A questo punto svolto a destra ignorando il sentiero principale, ben segnalato, per: il Monte Tre Croci.
L'ampio sterrato fiancheggia tutta la Stazione Funicolare fino ad un notevole restringimento, dopodiché il proseguimento avviene camminando e risalendo una stupenda scalinata scavata nella roccia ben protetta da un utile corrimano. Al culmine della suggestiva scalinata mi ritrovo sotto il famoso "Canalino": uno sperone roccioso da superare in arrampicata. Durante la progressione aumento la soglia d'attenzione sono pochi metri da superare ma la roccia e' viscida e scivolosa, visto e considerato la leggera pioggia caduta e la fitta nebbia che hanno contribuito ad aumentare l'umidita.
Dopo aver superato il canalino, entro in una radura, oltrepasso delle recinzioni plastificate e una lapide commemorativa, dopodiche' mi perdo nella boscaglia non avendo nessun punto di riferimento e non conoscendo la zona decido di fermarmi. La fitta nebbia ostacola ogni mio passo. Cosi' decido di scendere dal canalino, mossa che avrei voluto evitare, ormai divenuto una "saponetta". Quindi con molta attenzione, disarrampico, a questo punto oserei dire il delicato passaggio. Sceso indenne dal canalino ripercorro la scalinata scavata nella roccia e ritorno alla Stazione Funicolare. Non mi resta a questo punto che utilizzare il sentiero classico per il Monte Tre Croci 1111 mt che raggiungerò camminando sulla rampa gradinata delle Forze Armate. Dalla vetta, completamente immersa nella nebbia, non c'è motivo per trattenersi. Mi riavvio verso il Valico Pizzelle e di conseguenza a Brinzio, concludendo la gita.
Ringrazio Rochi e Poncione, per i suggerimenti che mi hanno fornito e per avermi fatto capire in un secondo momento dove e' stato il mio errore d'orientamento nella radura boscosa, dopo aver superato il canalino in arrampicata. Peccato, non esser riuscito a terminare il giro che avevo pianificato ma posso garantire che la nebbia ha giocato un brutto scherzo. Sicuramente mi servira' da lezione. In ogni caso torno a casa soddisfatto !
NOTE : Sentieri ben segnalati grazie ai cartelli indicatori del Parco Regionale Campo dei Fiori quindi escursione al Monte Tre Croci valutabile T2. Se invece si utilizza il sentiero che conduce alla "Palestra di Roccia", non ufficialmente segnalato, e si supera il canalino in condizioni bagnate e viscide come quest'oggi, personalmete il T3 e' doveroso credo sia giusto non sottostimare questo passaggio.
Tourengänger:
GAQA
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