Val Vogna: Frate della Meia
|
||||||||||||||||||||
Facendo fede alle previsioni meteo… che non sempre c’azzeccano… l’unica zona in cui si può rischiare oggi un’uscita skialp, senza dover per forza fare grandi ore di macchina, è nell’area del Rosa…
Alessandra e David ci sono e la proposta è Val Vogna- Frate della Meia
“ Ok! Va bene, proviamo a rischiare!”
Sant’Antonio ore 7: Quindici giorni fa le previsioni davano bello e invece nevicava… tutto il viaggio per venir qua e far dietro-front senza nemmeno scendere dalla macchina… oggi invece, visto che danno nuvolo e piovoso, azzecchiamo una giornata tutto sommato più che soddisfacente… a tratti anche soleggiata.
Partenza con sci a spalla… così anche al ritorno… per una buona mezz'oretta sino alla Loc. Peccia e all’attraversamento della passerella sul Rio Vogna, per poter finalmente iniziare la parte scialpinistica della gita.
Risaliamo il lungo… eterno… e monotono falsopiano della Val Vogna sino ai casolari dell’Alpe Camino da dove parte la vera ascesa al Frate… un bel vallone, non del tutto visibile dal basso, che conduce sin contro la parete sommitale del Monte di Meia che nasconde, sulla destra, un lineare e facile canale che ci permette di uscire sulla schiena finale.
Ci toccano ancora un centinaio di metri piuttosto ripidi e ghiacciati… oggi di rimolla non se ne parla… che preferiamo affrontare con i coltelli… tra i denti…
Un po’ di scaletta ed eccoci arrivare in testa al Frate…
Frate della Meia ore 12: Panorama ridotto ai minimi… veloce cambio assetto ski e via che si riparte…
...Nevaccia dura e crostosa nella parte alta del vallone e qualche bella curva più in basso prima del Camino… poi il lungo traverso…ma in discesa è un altra cosa
Sant’Antonio ore 14: Vista la Meteo, non è di certo stata una gita “memorabile”, ma resta comunque una bella soddisfazione quella di aver a pieno concluso la Meia in una giornata che non prometteva nulla di buono.
… e anche questa è andata!
Kommentare (3)