Ferrata Gamma 2 con la neve
|
||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Quest'anno purtroppo non c'è stato un vero e proprio inverno e pertanto le desiderate escursioni con le pelli di foca e le racchette sono state poche. Personalmente non ho più voglia di neve e desidero iniziare con qualche settimana d'anticipo a palpare la roccia con le scarpette ai piedi.
Io vorrei andare ad arrampicare mentre Messner al Rondadura. Gli amici di Hikr ci invitano al Grona ma purtroppo noi ci siamo stati settimana scorsa... Giusto per non uscire dagli schemi optiamo per la ferrata Gamma 2... la cui reputazione sembra scoraggiare i più.
Messner è piuttosto ansioso e non è convinto di cimentarsi con tale ferrata, io dal mio canto cerco di rassicurarlo dicendogli che l'avrei aiutato e che per sicurezza avrei preso con me una mezza corda di 30 m. Messner accetta!
La giornata inizia con il cellulare che suona un'ora prima della mia sveglia!! È Messner... che mi sveglia... Dopo una breve sosta per fare colazione e procurarci il pranzo, arriviamo al piazzale della funivia. Alziamo lo sguardo verso il Resegone. C'è più neve del previsto. Non fa nulla, stando alle informazioni ricevute la ferrata dovrebbe essere priva di complicazioni.
Per aumentare la power-sensation partiamo a piedi direttamente dal piazzale e cominciamo a salire verso il Resegone fino al bivio per la ferrata che raggiungiamo dopo un paio d'ore. Piccola pausa, bevuta e barretta energetica... guardando la parete i dubbi di Messner riaffiorano. Ancora una volta riesco a rassicurarlo dicendo che se ce ne fosse bisogno l'avrei aiutato... (finalmente si mette l'imbrago! )
La prima parte della ferrata è semplice, tratti un po' lunghi in caso di caduta ma niente di speciale per chi ha alle spalle già delle ferrate. Seguono poi degli spostamenti su sentiero dove a volte vi sono alcuni rimasugli di neve che però non costituiscono problemi.
Poi man mano che si sale più neve e più acqua. Molta più neve. (Vorrei avere tra le mani guardiano che mi ha risposto al telefono) Fradici dall'inguine ai piedi dovendo alle volte aprire un vero varco nella neve ricorriamo alla corda per sostituire la catena oramai introvabile.
Gli scarponi bagnati hanno poca presa sulla roccia anch'essa umida, perciò togliere un grado di difficoltà decido pure io di indossare le scarpette. Queste anche se sono bagnate danna possibilità si sfruttare meglio le rotondità della roccia.
Salendo se pur rallentati dagli imprevisti e aiutando Messner raggiungiamo il camino finale. Tecnicamente lo reputo piuttosto semplice in paragone ai tratti precedenti tuttavia la mancanza di spazio e lo zaino impediscono alle volte i movimenti.
Raggiunta la cima resta l'incognita della discesa. Io con gli scarponi mi sento a mio agio sulla neve ma Messner con le scarpe da Trekking non ne vuole sapere di scendere dal Resegone per l'itinerario 1, perciò ci aspetta l'opzione 2 ovvero di nuovo la power-sensation (più lunga ma più sicura). Spostandoci in cresta percorriamo tutta la cresta del Resegone fino a raggiungere il passo del Giuff e da li i Piani d'Erna. Una deviazione che ci prende almeno due ore.
Dai Piani d'Erna con la frontale sulla testa ragiungiamo la macchina dove ci attende una solenne bevuta. Grande big anche stavolta ce l'hai fatta!!!!
Igor Messner:
Avrei voluto fare un bel 3000 il rondadura,la voglia di una cima cosi mi entusiasmava assai, ma Ueli come raccontato sopra, voleva rifare la quarzader a ponte brolla, io sinceramente di andare ad arrampicare non ne avevo voglia,allora un po' per sfida con me stesso ho detto ad Ueli e se facciamo qualcosa di estremo?
.-Dimmi Messner,
.-Dai lo sai la gamma 2!!!
Sinceramente ero impaurito da questa ferrata, anche perché leggendo le varie cose trovate su internet e la difficoltà stessa non ero convinto,se poi non riesco? se cado? se muoio? devo dire che in settimana dopo il lavoro mi son fatto diversi allenamenti sulla mia ferrata e quindi di braccia stavo messo bene....
Arriviamo all'attacco e vedo il Resegone pieno di neve e gente che scende a 4 zampe, la paura aumenta dentro di me e dico ad Ueli che non me la sento,poi guardo il camino in alto fa paura, ma la paura più grande che avevo era scendere, c'é troppa neve,impossibile scendere senza picca e ramponi dal versante del Resegone...
Poi Ueli mi convince, si che c'é la fai dai andiamo.....
Iniziamo a salire e continuo a pensare ai passaggi critici, allora mi metto in testa di arrampicare più che posso usando il meno possibile le braccia per essere il più fresco possibile nei punti chiave, le pedule vanno da dio e mi sento in forma.
Ma più saliamo e più troviamo imponenti nevai lungo le varie tratte e siamo costretti ad assicurare con la corda, le pedule sono fradicie, i piedi e le mani congelate ma si deve continuare!
Nei punti critici Big Ueli mi assicura con una corda e io mi sento più sicuro, anche se poi la fatica la devo sempre fare, ma almeno salgo senza timore.
Arrivati al camino ci congediamo una breve pausa e Ueli inizia la scalata, io sempre comunque psicologicamente con la corda attaccata inizio a risalire il camino, e poi in uscita, manca l'ultimo pezzo, è fatta siamo in vetta gamma 2 c'é l'abbiamo fatta!
Ma ora in cima si pone il problema della discesa, io ho solo le scarpette e di neve c'é ne molta, di andare al resegone neanche se ne parla, allora optiamo per la cresta, anche li neve a go go, un itinerario lungo, ma meglio lungo che qualche improvvisata come ai vecchi tempi,basta sono vecchio preferisco straccamminare che trovarmi al cimitero prima del tempo.
La strada é veramente lunga e si sprofonda di continuo, arriviamo ai piani d'erna che sono le 20.00 e in auto alle 21.45,che mazzata!!!
Sono contento di avercela fatta, avevo più paura poi della discesa che la ferrata stessa, é una ferrata molto impegnativa ma se si ha allenamento e un po' di tecnica di arrampicata é fattibile, basta non usare molto le braccia per salire ma arrampicare il più' possibile!
Grazie Big Ueli che ti sei portato la corda e mi hai aiutato, mi sarebbe piaciuto salire al resegone ma senza picca e ramponi era un suicidio.
E' stata un avventura come ai vecchi sapori di un tempo, e mi ha dato quella passione che da tempo avevo perso, queste cose accendono l'anima, e la fiamma grande Big alla prox!
Io vorrei andare ad arrampicare mentre Messner al Rondadura. Gli amici di Hikr ci invitano al Grona ma purtroppo noi ci siamo stati settimana scorsa... Giusto per non uscire dagli schemi optiamo per la ferrata Gamma 2... la cui reputazione sembra scoraggiare i più.
Messner è piuttosto ansioso e non è convinto di cimentarsi con tale ferrata, io dal mio canto cerco di rassicurarlo dicendogli che l'avrei aiutato e che per sicurezza avrei preso con me una mezza corda di 30 m. Messner accetta!
La giornata inizia con il cellulare che suona un'ora prima della mia sveglia!! È Messner... che mi sveglia... Dopo una breve sosta per fare colazione e procurarci il pranzo, arriviamo al piazzale della funivia. Alziamo lo sguardo verso il Resegone. C'è più neve del previsto. Non fa nulla, stando alle informazioni ricevute la ferrata dovrebbe essere priva di complicazioni.
Per aumentare la power-sensation partiamo a piedi direttamente dal piazzale e cominciamo a salire verso il Resegone fino al bivio per la ferrata che raggiungiamo dopo un paio d'ore. Piccola pausa, bevuta e barretta energetica... guardando la parete i dubbi di Messner riaffiorano. Ancora una volta riesco a rassicurarlo dicendo che se ce ne fosse bisogno l'avrei aiutato... (finalmente si mette l'imbrago! )
La prima parte della ferrata è semplice, tratti un po' lunghi in caso di caduta ma niente di speciale per chi ha alle spalle già delle ferrate. Seguono poi degli spostamenti su sentiero dove a volte vi sono alcuni rimasugli di neve che però non costituiscono problemi.
Poi man mano che si sale più neve e più acqua. Molta più neve. (Vorrei avere tra le mani guardiano che mi ha risposto al telefono) Fradici dall'inguine ai piedi dovendo alle volte aprire un vero varco nella neve ricorriamo alla corda per sostituire la catena oramai introvabile.
Gli scarponi bagnati hanno poca presa sulla roccia anch'essa umida, perciò togliere un grado di difficoltà decido pure io di indossare le scarpette. Queste anche se sono bagnate danna possibilità si sfruttare meglio le rotondità della roccia.
Salendo se pur rallentati dagli imprevisti e aiutando Messner raggiungiamo il camino finale. Tecnicamente lo reputo piuttosto semplice in paragone ai tratti precedenti tuttavia la mancanza di spazio e lo zaino impediscono alle volte i movimenti.
Raggiunta la cima resta l'incognita della discesa. Io con gli scarponi mi sento a mio agio sulla neve ma Messner con le scarpe da Trekking non ne vuole sapere di scendere dal Resegone per l'itinerario 1, perciò ci aspetta l'opzione 2 ovvero di nuovo la power-sensation (più lunga ma più sicura). Spostandoci in cresta percorriamo tutta la cresta del Resegone fino a raggiungere il passo del Giuff e da li i Piani d'Erna. Una deviazione che ci prende almeno due ore.
Dai Piani d'Erna con la frontale sulla testa ragiungiamo la macchina dove ci attende una solenne bevuta. Grande big anche stavolta ce l'hai fatta!!!!
Igor Messner:
Avrei voluto fare un bel 3000 il rondadura,la voglia di una cima cosi mi entusiasmava assai, ma Ueli come raccontato sopra, voleva rifare la quarzader a ponte brolla, io sinceramente di andare ad arrampicare non ne avevo voglia,allora un po' per sfida con me stesso ho detto ad Ueli e se facciamo qualcosa di estremo?
.-Dimmi Messner,
.-Dai lo sai la gamma 2!!!
Sinceramente ero impaurito da questa ferrata, anche perché leggendo le varie cose trovate su internet e la difficoltà stessa non ero convinto,se poi non riesco? se cado? se muoio? devo dire che in settimana dopo il lavoro mi son fatto diversi allenamenti sulla mia ferrata e quindi di braccia stavo messo bene....
Arriviamo all'attacco e vedo il Resegone pieno di neve e gente che scende a 4 zampe, la paura aumenta dentro di me e dico ad Ueli che non me la sento,poi guardo il camino in alto fa paura, ma la paura più grande che avevo era scendere, c'é troppa neve,impossibile scendere senza picca e ramponi dal versante del Resegone...
Poi Ueli mi convince, si che c'é la fai dai andiamo.....
Iniziamo a salire e continuo a pensare ai passaggi critici, allora mi metto in testa di arrampicare più che posso usando il meno possibile le braccia per essere il più fresco possibile nei punti chiave, le pedule vanno da dio e mi sento in forma.
Ma più saliamo e più troviamo imponenti nevai lungo le varie tratte e siamo costretti ad assicurare con la corda, le pedule sono fradicie, i piedi e le mani congelate ma si deve continuare!
Nei punti critici Big Ueli mi assicura con una corda e io mi sento più sicuro, anche se poi la fatica la devo sempre fare, ma almeno salgo senza timore.
Arrivati al camino ci congediamo una breve pausa e Ueli inizia la scalata, io sempre comunque psicologicamente con la corda attaccata inizio a risalire il camino, e poi in uscita, manca l'ultimo pezzo, è fatta siamo in vetta gamma 2 c'é l'abbiamo fatta!
Ma ora in cima si pone il problema della discesa, io ho solo le scarpette e di neve c'é ne molta, di andare al resegone neanche se ne parla, allora optiamo per la cresta, anche li neve a go go, un itinerario lungo, ma meglio lungo che qualche improvvisata come ai vecchi tempi,basta sono vecchio preferisco straccamminare che trovarmi al cimitero prima del tempo.
La strada é veramente lunga e si sprofonda di continuo, arriviamo ai piani d'erna che sono le 20.00 e in auto alle 21.45,che mazzata!!!
Sono contento di avercela fatta, avevo più paura poi della discesa che la ferrata stessa, é una ferrata molto impegnativa ma se si ha allenamento e un po' di tecnica di arrampicata é fattibile, basta non usare molto le braccia per salire ma arrampicare il più' possibile!
Grazie Big Ueli che ti sei portato la corda e mi hai aiutato, mi sarebbe piaciuto salire al resegone ma senza picca e ramponi era un suicidio.
E' stata un avventura come ai vecchi sapori di un tempo, e mi ha dato quella passione che da tempo avevo perso, queste cose accendono l'anima, e la fiamma grande Big alla prox!
Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (31)