Valutare,organizzare:agire! M. Castello e M. Vaccareggio.
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Cominciare così mi sembra giusto:http://www.ilbepi.com/content/OpenMedia.aspx?url=../public/canzoni/snd/39.mp3&estensione=.mp3&nome=Bepi%20Jouer
Altro ritorno nelle vicine Orobie per un giro che mi sono studiato una settimana fa, quando con l’amico Piero siamo andati alla Croce di Valpiana + la falsa Cima Castello, che ora ho quotato per Hikr come Cima q 1481; proprio allora, l’escursione mi permise (più o meno) di capire un po’ la morfologia del territorio per poi affrontare l’odierna escursione che mi ha impegnato non poco, ma che alla fine mi ha divertito, un’escursione che ha attraversato spesso terre senza sentiero.
Come arrivare alla Croce lo sapete già, c’è una salita breve ma tosta, per arrivare alla Cima Castello invece, bisogna affrontare una stretta cresta priva di traccia apparente, se non solo qualche breve tratto frequentato da ungulati e dai pochi umani che passano da qui, una cresta aerea formata da erba ciularina e da roccette affioranti cui ogni tanto ci si aggrappa per comodità.
Dopo aver schiacciato un discreto quantitativo di merda “camoscina” , ora è il momento dello strappo che porta sulla sommità del M. Castello, uno strappo abbastanza breve dove la pendenza supera tranquillamente i 50°. Questo è un bellissimo e solitario punto panoramico, dove l’ esposizione strapiombante verso la selvaggissima Val Parina impone un minimo di attenzione. 2h.
Fatto il cambio di vestiario, da autunnale a primaverile, adesso bisogna continuare l’escursione… la discesa è ripida e posta nel versante diametralmente opposto alla salita, ci si porta su un’ampia sella boschiva (più che altro una faggeta), ci si fa facendosi largo tra le sterpaglie, e arrivati in prossimità di un terreno sconnesso, risalite anche qua un breve ma impegnativo strappo sino a raggiungere una zona più piana dove troverete una bollatura blu che vi conduce sul vicino M. Vaccareggio. 45 min. dal M. Castello.
Giusto il tempo di fare un breve pranzo ristoratore e salutare l’unica coppia di escursionisti che ho incontrato ed è già tempo di ripartire. Seguendo l’ampia dorsale che declina verso sud, il sentiero che anche qua è bollato di blu, raggiunge prima una pozza e poi una conca prativa. A destra si va verso il sottostante paese di Dossena, mentre piegando leggermente a sinistra ci portiamo verso il M. Pedrozzo, prima però si oltrepassa nell’ordine: un roccolo, una cascina e poi un ultimo roccolo posto sotto la cima.
Il Pedrozzo è poco più di un impercettibile dosso boschivo, dove nemmeno ci si accorge d’essere arrivati. Da questo punto in poi ora inizia la discesa vera e propria che mi riporterà all’auto, prima però c’è da affrontare l’ennesima zona impervia.
Affidandosi ora al proprio senso di orientamento, si scende verso est stando attenti a non cadere nelle numerose voragini nascoste tra l’ erba secca e le rocce, si arriva in un sottostante bosco tagliato di fresco dove i tronchi e i rami ostruiscono spesso il passaggio, ed una volta giunti nei pressi di un rudere, si piega verso sinistra tagliando orizzontalmente un pendio dove è posto un fienile semi-diroccato, e rimanendo sempre su una sorta di mezzacosta, prendiamo un sentiero cengioso palesemente abbandonato e ci portiamo verso la verde e già visibile Loc. Piazza. 1h25 dal Vaccareggio.
Qua adesso ritrovo l’amico Piero per dividere il dolce che mi sono portato da casa, “il Cinghiale” si era fermato alla Croce di Valpiana per godersi in totale relax un clima decisamente tardo primaverile. Ora che abbiamo “spazzolato” tutto tornare a Valpiana è decisamente facile; nei pressi di una stalla di nuova costruzione parte un bel sentiero che in mezzacosta attraversa una zona boschiva, oltrepassa la Santella di Medile, ed in men che non si dica siamo di nuovo all’auto. That’s all folks!
Nota 1): Bel giro ad anello in un ambiente di media montagna dove incontrare Caprioli e Camosci non è difficile, un giro vario che può accontentare i palati di molti appassionati hikers. Le difficoltà sono così riassumibili: Da Valpiana alla Croce T2- dalla Croce al M. Castello+M. Vaccareggio T4 (Non ho trovato sentieri, forse coperti dalla neve)- dal M.Vaccareggio al M. Pedrozzo T2- dal Pedrozzo alla Loc. Piazza T4- da Piazza a Valpiana T2. 4h30 di giro escluse le soste.
Nota 2): Cose a caso & chi se ne frega.
Chi se ne frega: Cristo è risorto davvero?
Chi se ne frega: Giuseppe Cruciani… violerò la mia verginità anale in cambio di 200.000 €.
Furto a casa di Allegra Agnelli: E CHISSENEFREGAAAAAAAAAAAAAAA!!!
Nota 3): Eric for all… all for Eric.
FATTO.
Per fare questo giro non mi sento adatto,
ma graffio le mie rocce con fare da coatto,
avanzo sulla cresta e non mi son distratto.
Fatto,
da questo bel Castello io mi sento attratto,
ma tutte queste “cacche” uccidono l’olfatto,
allora viaggio attento e salto come un gatto.
Fatto,
la sfida è quella giusta e non mi son sottratto,
se cado in quella valle io non resto intatto,
ma non ho più paura per questo son compatto.
Adesso vedo un uomo nascosto in un anfratto, e in fondo mi domando: chi cazzo è mai sto Fatto?
A la prochaine! Menek und Olmo

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