Sodadura e Cima di Piazzo dalla Val Taleggio
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Dopo un tira e molla snervante per un’eventuale uscita di sabato, con relativo “pacco” tirato agli amici, abbiamo almeno una certezza: domenica si va al Sodadura! Saliremo dalla Val Taleggio, perché la salita da Moggio ormai ce l’abbiamo fuori dagli occhi.
Superiamo Pizzino salendo in direzione del Rifugio Gherardi, e poco dopo il tornante dove si stacca la sterrata per Fraggio, prendiamo sulla sinistra la Via Bonetto, che percorriamo per circa un chilometro. Parcheggiato in uno slargo proseguiamo a piedi ed in breve siamo in località Bonetto. Fin qui si può giungere in auto, poi c’è il divieto di transito. Di seguito la strada si allarga … fin troppo, e raggiunge i Piani di Artavaggio. Con la neve comunque diventa una piacevolissima passeggiata in ambiente aperto e solivo.
L’intenzione mia sarebbe di salire al Rifugio Nicola ed aspettare le ragazze al ritorno dalle cime, ma … le Sirene cominciano a cantare … e finisce che almeno al Sodadura ci salgo anch’io!
Fino ai Piani calma piatta … poi, appena raggiunta la cresta sud, Eolo s’incazza di brutto e comincia a soffiare! Lumi, la più leggera del trio, teme di essere portata via, ma dopo aver calzato i ramponi riprende fiducia e proseguiamo sicuri fino in cima. Dopo le foto di rito scendiamo in direzione della Cima di Piazzo, sulla quale salgono solo le ragazze. Io, scartata l’idea di fermarmi al chiassoso e affollato Rifugio Nicola, con calma scendo alla chiesetta dove, steso al sole, le aspetterò per il ritorno a valle.
Nota:
Nella traccia vi è una linea retta …….. ho cambiato le pile e c’è voluto un po prima che m’accorgessi che il GPS era spento!
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