Rifugio Serot - Escursione al lago delle carezze
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San Valentino, organizzo una escursione sul Lagorai occidentale a sorpresa per Irene : partenza dal bellissimo rifugio Serot, ma essendo pieno per il pernottamento, dormiamo a Roncegno in un bel B&B Coronata Haus.
Alle 9 dopo aver sbagliato qualche incrocio verso il Serot, arriviamo al rifugio, nevica lievemente e gli ospiti del rifugio, tranne qualche escursionista pronto alla partenza, stanno sciamando giù verso il basso; probabilmente gente andata sù per la notte si San Valentino.
Ci carichiamo zaino e ciaspole, la neve è in aumento fiocchi piccoli ma fitti; in origine il nostro obiettivo era in tutt'altra direzione ma con il tempo salire sopra i 2000 mt per creste, non è proprio da considerare. Così decidiamo di arrivare, con il sentiero 323, fino al lago delle Carezze in fondo oggi è San Valentino e la cosa ci piace.
Sentiero veramente splendido, il dislivello non è forte e percorriamo inizialmente un bel bosco, dove una volta usciti si intravede il massiccio fianco del monte Cola ottimo obiettivo quando il tempo lo permetterà; ora superiamo la Malga Trenca, mentre proseguiamo sotto la fitta nevicata ascoltiamo il suo leggero picchiettare sui nostri gusci, dico : "ora faccio qualche foto e le spedisco al Menek, visto che a lui piace MOLTO calpestare la neve".
Arriviamo alla Malga Colo, ultimo baluardo abitato in estate, dopo il sentiero 323 aggira i contrafforti del monte Cola e con un fantastico giro di circa 5 h salendo fino a 2000 mt si torna al Serot.
In lontananza, davanti a noi il lago che in fondo è un acquitrinio, ricoperto interamente di neve, torniamo alla Malga Colo, qualche foto e poi torniamo per il sentiero di andata.
Alle 12 entriamo nel rifugio, veramente un "chicca", un caldo camino ci allieta il pranzo.
Alle 9 dopo aver sbagliato qualche incrocio verso il Serot, arriviamo al rifugio, nevica lievemente e gli ospiti del rifugio, tranne qualche escursionista pronto alla partenza, stanno sciamando giù verso il basso; probabilmente gente andata sù per la notte si San Valentino.
Ci carichiamo zaino e ciaspole, la neve è in aumento fiocchi piccoli ma fitti; in origine il nostro obiettivo era in tutt'altra direzione ma con il tempo salire sopra i 2000 mt per creste, non è proprio da considerare. Così decidiamo di arrivare, con il sentiero 323, fino al lago delle Carezze in fondo oggi è San Valentino e la cosa ci piace.
Sentiero veramente splendido, il dislivello non è forte e percorriamo inizialmente un bel bosco, dove una volta usciti si intravede il massiccio fianco del monte Cola ottimo obiettivo quando il tempo lo permetterà; ora superiamo la Malga Trenca, mentre proseguiamo sotto la fitta nevicata ascoltiamo il suo leggero picchiettare sui nostri gusci, dico : "ora faccio qualche foto e le spedisco al Menek, visto che a lui piace MOLTO calpestare la neve".
Arriviamo alla Malga Colo, ultimo baluardo abitato in estate, dopo il sentiero 323 aggira i contrafforti del monte Cola e con un fantastico giro di circa 5 h salendo fino a 2000 mt si torna al Serot.
In lontananza, davanti a noi il lago che in fondo è un acquitrinio, ricoperto interamente di neve, torniamo alla Malga Colo, qualche foto e poi torniamo per il sentiero di andata.
Alle 12 entriamo nel rifugio, veramente un "chicca", un caldo camino ci allieta il pranzo.
Tourengänger:
Amadeus

Communities: Hikr in italiano
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