Punta Quinzeina cima nord (2344 m) da Berchiotto (TO)
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Da tempo mi incuriosiva la Punta Quinzeina, cima che domina il Canavese. con i suoi oltre 2300 metri praticamente a picco sulla pianura.
Finora avevo sempre preso in considerazione a salita alla Punta sud da Santa Elisabetta, ma volendo aumentare un pò il dislivello, trovo un'interessante salita alla Punta nord, la maggiore, dal minuscolo paesino di Berchiotto.
Da Berchiotto proseguo per un breve tratto lungo la stradina asfaltata, fino a trovare le paline indicanti la mia meta. Prendo la stradina sterrata che si stacca a destra ed in pochi minuti di salita a tornanti raggiungo la stazione di partenza dell'Arcansel, una zip-line che permette di "volare" appesi ad un cavo fino al sottostante paese di Frassinetto.
Dietro alla casetta di legno prosegue, ben evidente, il sentiero. Si raggiunge un pianoro con un enorme omone di sassi, quindi si affronta un breve strappo in un bel bosco di betulle, a cui segue un tratto a mezzacosta pressochè pianeggiante.
Ormai fuori dal bosco si riprende a salire per raggiungere le baite di Gomba Colli, si passa qualche metro sopra le baite e con un ultimo tratto di salita abbastanza morbida si raggiunge la dorsale, nei pressi delle suggestive baite di Colli (1h00).
Il panorama si estende ora anche verso nord, un vero spettacolo!
Una palina, decisamente errata, indica la Quinzeina a 3h00 da qui. Non fatevi ingannare: io sono salito in 1h20!
Ci si sposta sul versante sinistro del crinale per aggirare alcune formazioni rocciose, quindi si riprende la dorsale, che in questo tratto diventa larga e poco pendente.
Il sentiero si perde tra distese di prati e sassi, ma la direzione è evidente, quindi proseguo senza prestare troppa attenzione ai segnavia, che infatti ben presto perdo.
Senza problemi comunque ritrovo il sentiero nei pressi dell'Alpe Pian Grimente, dove la traccia torna più evidente e si ricomincia a salire con maggiore pendenza.
A quota 1970 m si incontra una palina, che indica ora una tempistica ampia, ma più realistica rispetto alla precedente, di 1h10 alla cima.
In ambiente forse un pò monotono ma sempre suggestivo raggiungo l'Alpe Lago, dove ignoro a sinistra la deviazione per il Lago della Quinzeina, e proseguo in salita verso la cima.
Salendo posso vedere come il sottostante lago, dopo questi ultimi mesi praticamente privi di precipitazioni, sia praticamente sparito.
Arrancando un pò negli ultimi metri, raggiungo quindi la grossa croce posta appena sotto alla cima, da cui in paio di minuti mi porto sulla vetta della Punta Quinzeina (2h20).
Panorama super, dal Monviso al Rosa, e grande soddisfazione!!
Volendo proseguire, il sentiero bollato continua verso la vicina Punta Bersella e la Punta Verzel, affrontando una cresta che si fa però rocciosa ed esposta.
Io scatto qualche foto in vetta, quindi torno alla sottostante croce per mangiare e riposarmi un pò.
A dispetto del caldo patito in salita, in vetta fa piuttosto freddo a causa di un venticello gelido. Dunque la mia pausa dura meno di mezzora, quindi riparto a spron battuto per la discesa, che in 1h55 mi riporta a Berchiotto (4h15).
Bella gita, senza alcuna difficoltà tecnica e dallo sviluppo relativamente breve in rapporto al dislivello. La salita concede però pochi momenti di pausa ed è interamente al sole!
Finora avevo sempre preso in considerazione a salita alla Punta sud da Santa Elisabetta, ma volendo aumentare un pò il dislivello, trovo un'interessante salita alla Punta nord, la maggiore, dal minuscolo paesino di Berchiotto.
Da Berchiotto proseguo per un breve tratto lungo la stradina asfaltata, fino a trovare le paline indicanti la mia meta. Prendo la stradina sterrata che si stacca a destra ed in pochi minuti di salita a tornanti raggiungo la stazione di partenza dell'Arcansel, una zip-line che permette di "volare" appesi ad un cavo fino al sottostante paese di Frassinetto.
Dietro alla casetta di legno prosegue, ben evidente, il sentiero. Si raggiunge un pianoro con un enorme omone di sassi, quindi si affronta un breve strappo in un bel bosco di betulle, a cui segue un tratto a mezzacosta pressochè pianeggiante.
Ormai fuori dal bosco si riprende a salire per raggiungere le baite di Gomba Colli, si passa qualche metro sopra le baite e con un ultimo tratto di salita abbastanza morbida si raggiunge la dorsale, nei pressi delle suggestive baite di Colli (1h00).
Il panorama si estende ora anche verso nord, un vero spettacolo!
Una palina, decisamente errata, indica la Quinzeina a 3h00 da qui. Non fatevi ingannare: io sono salito in 1h20!
Ci si sposta sul versante sinistro del crinale per aggirare alcune formazioni rocciose, quindi si riprende la dorsale, che in questo tratto diventa larga e poco pendente.
Il sentiero si perde tra distese di prati e sassi, ma la direzione è evidente, quindi proseguo senza prestare troppa attenzione ai segnavia, che infatti ben presto perdo.
Senza problemi comunque ritrovo il sentiero nei pressi dell'Alpe Pian Grimente, dove la traccia torna più evidente e si ricomincia a salire con maggiore pendenza.
A quota 1970 m si incontra una palina, che indica ora una tempistica ampia, ma più realistica rispetto alla precedente, di 1h10 alla cima.
In ambiente forse un pò monotono ma sempre suggestivo raggiungo l'Alpe Lago, dove ignoro a sinistra la deviazione per il Lago della Quinzeina, e proseguo in salita verso la cima.
Salendo posso vedere come il sottostante lago, dopo questi ultimi mesi praticamente privi di precipitazioni, sia praticamente sparito.
Arrancando un pò negli ultimi metri, raggiungo quindi la grossa croce posta appena sotto alla cima, da cui in paio di minuti mi porto sulla vetta della Punta Quinzeina (2h20).
Panorama super, dal Monviso al Rosa, e grande soddisfazione!!
Volendo proseguire, il sentiero bollato continua verso la vicina Punta Bersella e la Punta Verzel, affrontando una cresta che si fa però rocciosa ed esposta.
Io scatto qualche foto in vetta, quindi torno alla sottostante croce per mangiare e riposarmi un pò.
A dispetto del caldo patito in salita, in vetta fa piuttosto freddo a causa di un venticello gelido. Dunque la mia pausa dura meno di mezzora, quindi riparto a spron battuto per la discesa, che in 1h55 mi riporta a Berchiotto (4h15).
Bella gita, senza alcuna difficoltà tecnica e dallo sviluppo relativamente breve in rapporto al dislivello. La salita concede però pochi momenti di pausa ed è interamente al sole!
Tourengänger:
peter86

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Kommentare (6)