Pizzo Formico m.1636 e bivacco Baroncelli m.1280 (BG): giusto per fare 4 passi...
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La meteo la danno pessima su tutto il fronte alpino,quindi,dopo la rinuncia da parte di Andrea che preferisce tempi migliori,il Bradipone approfitta per verificare un percorso,giusto per vedere quanti km. sono e per le tempistiche nel caso le abbondanti nevicate dovessero costringere a ripiegare su mete più abbordabili e comunque con possibilità di apprezzare panorami considerevoli.
Parto consapevole che potrei prendere acqua...all'uscita autostradale per Bergamo...cielo stellato...sembra una giornata di quelle sorprendenti,fantastico!
Proseguendo per la valle Seriana ecco che ricompaiono le nuvole...nel contempo arrivo a parcheggiare l'auto: in valle qualche nuvola bassa,verso l'orizzonte schiarite...ma la strada in alcuni punti sembra vetrato e devo presatre attenzione ad evitare cadute di cui potrei pentirmene.
Poco prima di arrivare al rifugio Monte Farno,ecco che l'Alben s'illumina per via del sole che irradia la neve di cui è ricoperto: a detta di alcuni locali,a causa della temperatura che si è alzata,ha piovuto anche in quota sciogliendo la neve,già poca.
Comincio a preoccuparmi riguardo le nuvole che sembrano addensarsi...mi fermo e metto i ramponi: la strada è completamente ricoperta da neve ghiacciata,infatti molti escursionisti per evitare tale percorso ne affrontavano uno decisamente meno ghiacciato,comunque,nonostante ciò,il Bradipo li ha superati e lasciati dietro anche se erano partiti prima e dalla quota più elevata.
Una vecchietta del posto mi ha detto che vi è un contenzioso riguardante i parcheggi a pagamento del monte Farno: pare che la corte europea ha espresso parere dicendo che è ingiustificato far pagare dei posteggi,perché la montagna è di tutti,tra l'altro pare che i cittadini di Gandino,evitino per principio di salire lassù.
Staremo a vedere!
Procedo e arrivo al bivio dove ci si stacca dalla carrareccia per prendere il sentiero che conduce al pizzo Formico (se vi è abbondante neve è meglio salire in vetta poco prima di arrivare alla struttura che funge da bar per gli sciatori) dove,arrivato al ripetitore,si comincia a vedere il panorama...già,ma sopra di me vi è la nuvolaglia in cui mi immergerò per arrivare in vetta su cui vi è posta una grande croce.
Dato che non si vede nulla e fa freschinetto,scendo verso la strada dove riesco a contare almeno una 20 na di persone,la maggioranza diretta al rifugio Parafulmine (dove si dice si mangi bene): io decido di scendere al bivacco dove non trovo nessuno.
All'interno sembra di stare in un frigo,però evito di accendere la stufa per scaldare la focaccia,ma uso il gas,un pentolino di acqua e...focaccia decisamente mangiabile,ottimo direi: qui vi giunge un locale con tanto di pantaloncini corti il quale afferma che fuori si sta bene...gli dico che dentro è meglio,nonostante il mio termometro segnali +8,4° gradi,giusto per ripararsi dall'arietta.
Quando il tizio se ne è andato,mi preparo per proseguire e il termometro esterno segnala ben +3° gradi,alla faccia della temperatura gradevole...e dei pantaloncini corti!
Il tracciato che mi condurrà al Monte Farno non è adatto nel caso vi fosse tanta neve a causa della pericolosità,meglio ritornare a quota 1450 e ripercorrere la strada che è più sicura.
Arrivato al parcheggio alto di Monte Farno,vedo ben una 40 na di auto parcheggiate,mentre al parcheggio dove ho la mia vi sono solo altre 2 auto: nonostante la giornata,la gente si è mossa.
Ciao a tutti e alla prossima!

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