Giro dei tre Laghi: Varese, Comabbio, Monate
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Il vento freddo di ieri sera mi ha indotto a cambiare programma e a rimanere in basso. Opto per la MTB; tempo fa avevo fatto il periplo del Lago di Varese e di quello di Comabbio ma avevo poi letto su Wikiloc che un tale aveva aggiunto al circuito anche il Lago di Monate che secondo me non aveva ciclabile. Per la verità l’autore menziona che attorno a questo lago non ha percorso ciclovie ma il Sentiero dei Peschi; subito mi viene in mente che le pesche di Monate sono pubblicizzate come prelibate e…insomma è deciso e vado. Diversamente da lui preferisco fare il giro in senso orario: Varese, Comabbio e Monate ma la lunghezza dell’itinerario è la stessa. Parliamo di ca. 60km che non mi sono usuali ma se il fondoschiena tiene…
Ometto il resoconto dei primi due laghi già da me descritto abbondantemente nella mia precedente relazione. Parto a raccontare dal momento in cui imbocco la lunga passerella in legno sulla sponda nord-occidentale del Lago di Comabbio. Mi viene il sospetto che non avrei dovuto essere lì e difatti il GPS nel quale avevo memorizzato il percorso letto su Wikiloc mi dice che devo tornare un po’ indietro, attraversare la SS629 (semaforo!), ed inoltrarmi in Comabbio paese. Si piega a Nord costeggiando alla base il Monte Pelada; un po’ di salita sulla Sp33 ma più avanti la bici viaggia in corsia protetta. Si scende, si attraversa Osmate e finalmente si entra in un bel bosco dove iniziano il Sentiero dei Lavatoi e quello delle Pesche. E’ il tratto più bello, immerso nella natura; si tratta di ca. 11km con 150m di dislivello. Il fondo è quasi interamente sterrato e accidentato e in alcuni punti ci vuole una bella abilità per restare a “cavallo”. Contrariamente al resto del giro cui assegno una F essendo su ciclabili asfaltate, il Sentiero delle Pesche merita un PD. Inoltre l’avere il GPS mi ha aiutato molto a risolvere i dilemmi in alcuni bivi dove la segnaletica, pur ottima lungo tutto il percorso, era improvvisamente assente. Certamente dovessi ripetere questo Sentiero sarebbe tutto più facile e anche più godibile venendo meno l’angoscia da novità. Inoltre tornando nella stagione adatta si assisterebbe anche alla fioritura o addirittura alla esibizione dei bei frutti. Purtroppo il Lago di Monate come specchio d’acqua resta sempre lontano dalla vista ma il Sentiero è così interessante che fa dimenticare questo particolare. Si emerge sulla provinciale in prossimità del cimitero di Travedona ma anziché proseguire come si fa in auto si entra nel paese vecchio scavalcando la SS629 con un bellissimo ponte e questo non è male vista la velocità con la quale quest’arteria viene percorsa da chi viaggia tra Vergiate e Laveno. Ma poi la pista continua sempre su sentieri sterrati e i tratti su asfalto vengono accuratamente ridotti al minimo. Così si transita per la Casina Monteggia e poco dopo per la stazioncina di Travedona giungendo infine sulla Ciclabile del Lago di Varese poco dopo il punto dove l’avevo abbandonata all’andata per imboccare il raccordo per la Ciclovia di Comabbio. Da qui in poi si torna a viaggiare più che comodi anche se i restanti 18 km con salita finale di 250 m si fanno sentire dalle gambe ormai stanchine. Un bel giro che mi ha permesso di scoprire una piccola parte degli interessanti itinerari molto ben progettati, documentati e mantenuti che chiunque fosse interessato può scoprire qui: Vie Verdi dei Laghi.
Il giro in pillole
Lunghezza percorso 60,76 km
Dislivello salita 625 m
Tempo 5h46’

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