Neve di ferragosto in Val Scaradra
|
||||||||||||
![]() |
![]() |
Lago Luzzone - Val Scaradra ( quota 2500 m. circa )
16 agosto 2008
Si posteggia l’auto in uno degli spiazzi presenti lungo la carrareccia che costeggia il Lago di Luzzone ( 1620 m. circa) , in prossimità del cartello che indica il sentiero per Val Scaradra e il Passo Soreda.
Il sentiero, ben segnalato, dapprima si alza abbastanza ripido sui fianchi della montagna, sovrastando il Rì di Scaradra, poi dopo mezz’ora circa entra nella valle vera e propria , poco prima di arrivare all’Alpe di Scaradra di sotto.
Il colpo d’occhio è già notevole, con la valle dominata dal Pizzo di Cassimoi, che si erge proprio di fronte, e le altre montagne che fanno da contorno, tra le quali spicca la forma slanciata della Punta di Val Scaradra, detto il “Cervinino”, apprezzato dagli appassionati di ascensioni.
Si continua sul lato dx orografico della valle, guadando numerosi torrentelli, fino ad arrivare all’evidente anfiteatro morenico a quota 2200 m., nel quale è posta anche la Capanna Scaradra ( aperta ma incustodita ), la quale deve essere raggiunta appositamente con una deviazione di 5 minuti rispetto al sentiero principale che sale verso il Passo Soreda.
Continuando a seguire il sentiero si risalgono i fianchi della montagna sempre sul lato dx orografico della valle, avendo davanti a sé i Pizzi Cassinello e Cassimoi.
Si giunge così ad un piccolo pianoro a quota 2500 metri circa, da dove svoltando decisamente ad Est si dovrebbe arrivare in breve al Passo Soreda ( 2759 m.).
Il condizionale è dovuto al fatto che, vista la inattesa nevicata di Ferragosto, a quota 2500 metri c’erano 15 cm. di neve fresca, che hanno reso impossibile andare oltre. Troppo rischioso attraversare un traverso con grandi massi resi scivolosi dalla neve, essendo oltretutto coperti da neve anche i classici segni in vernice bianca e rossa che segnalano il miglior cammino.
Una gita comunque che merita per lo spettacolo che si ha quando, dopo circa mezz’ora, la bellezza selvaggia della valle appare quasi improvvisamente.

Kommentare