Un Due Mani da zio
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Organizzo un giretto post pranzi natalizi cercando di coinvolgere Isabella mia nipote, l'unica che sembra nutrire un certo interesse per la montagna, proponendogli un Resegone da Morterone. Ritrovo ore 7.00 e alla partenza sorpresa oltre ad Isabella e papa Felice, mio fratello, trovo Giulia la sorellina con Alice la cuginetta e papa Paolo, preoccupato per la tenuta delle due bambine cambio itinerario proponendo il Due Mani dal versante più breve e semplice vale a dire dal parcheggio che si incontra sulla strada che sale verso Morterone-
Qualche minuto prima delle otto si incomincia a camminare seguendo la freccia verde posta a monte di un muretto che delimita la sede stradale, le piccole sembrano motivate e i presupposti per raggiungere la cima ci sono.Dopo qualche minuto di cammino il sole illumina la cima mettendo in risalto la nostra meta finale, facendo notare la croce di vetta non sento levarsi nessuna lamentela ....... ottimo!!
Dopo mezz'ora di cammino la prima gradita sorpresa, vistiamo una bella famigliola di camosci seguita da un cucciolo, le ragazzine sono entusiaste e riprendono vigore.
Pausa dissetante e alleggerimento indumenti alla bocchetta di Desio, ora ci aspetta il tratto più duro del percorso e per motivare il gruppo prometto che in cima entreremo nel bivacco e firmeremo il libro di vetta, faremo foto sotto la grande croce. Ripartiamo e contro ogni previsione le due bambine salgono spedite anche nei tratti molto ripidi mentre Paolo inizia a dare segni di cedimenti post pranzi natalizi. In men che non si dica siamo in cresta dove ci attende una meravigliosa sorpresa, sul versante verso Ballabio poco sotto di noi ci attende un nutritissimo branco di camosci, i ragazzi sono al settimo cielo.
Risaliamo l'ultimo speroncino ed ecco che avvistiamo il bivacco e la croce del Due Mani che raggiungiamo in un paio di minuti, come promesso foto, visita al bivacco e firma del libro di vetta. Dopo alcuni minuti un cane molto socievole ci raggiunge accompagnato dal suo padrone e le ragazze se la spassano a coccolare il ruffiano .......,il tempo passa e dopo quasi un'ora di sosta baciati da un caldissimo sole a malincuore giunge l'ora di scendere.
Giulia e Alice scendono veloci mentre Isabella con un po più di attenzione ma senza alcun problema, qualche minuto prima di mezzogiorno siamo di ritorno alle auto molto soddisfatti, le ragazze per aver visto i camosci e per aver raggiunto la vetta con i suoi meravigliosi panorami, lo zio per aver trasmesso alle nuove generazioni l'amore per la montagna e per la natura.
Qualche minuto prima delle otto si incomincia a camminare seguendo la freccia verde posta a monte di un muretto che delimita la sede stradale, le piccole sembrano motivate e i presupposti per raggiungere la cima ci sono.Dopo qualche minuto di cammino il sole illumina la cima mettendo in risalto la nostra meta finale, facendo notare la croce di vetta non sento levarsi nessuna lamentela ....... ottimo!!
Dopo mezz'ora di cammino la prima gradita sorpresa, vistiamo una bella famigliola di camosci seguita da un cucciolo, le ragazzine sono entusiaste e riprendono vigore.
Pausa dissetante e alleggerimento indumenti alla bocchetta di Desio, ora ci aspetta il tratto più duro del percorso e per motivare il gruppo prometto che in cima entreremo nel bivacco e firmeremo il libro di vetta, faremo foto sotto la grande croce. Ripartiamo e contro ogni previsione le due bambine salgono spedite anche nei tratti molto ripidi mentre Paolo inizia a dare segni di cedimenti post pranzi natalizi. In men che non si dica siamo in cresta dove ci attende una meravigliosa sorpresa, sul versante verso Ballabio poco sotto di noi ci attende un nutritissimo branco di camosci, i ragazzi sono al settimo cielo.
Risaliamo l'ultimo speroncino ed ecco che avvistiamo il bivacco e la croce del Due Mani che raggiungiamo in un paio di minuti, come promesso foto, visita al bivacco e firma del libro di vetta. Dopo alcuni minuti un cane molto socievole ci raggiunge accompagnato dal suo padrone e le ragazze se la spassano a coccolare il ruffiano .......,il tempo passa e dopo quasi un'ora di sosta baciati da un caldissimo sole a malincuore giunge l'ora di scendere.
Giulia e Alice scendono veloci mentre Isabella con un po più di attenzione ma senza alcun problema, qualche minuto prima di mezzogiorno siamo di ritorno alle auto molto soddisfatti, le ragazze per aver visto i camosci e per aver raggiunto la vetta con i suoi meravigliosi panorami, lo zio per aver trasmesso alle nuove generazioni l'amore per la montagna e per la natura.
Tourengänger:
Massimo

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Kommentare (8)