Una Corvegia a metà...

A una settimana esatta dal Duria, si torna in Alto Lario...
Primariamente l'obiettivo (è proprio il caso di dirlo!) è quello di recuperare le mie macchine fotografiche dimenticate (e ritrovate) a Bodone. Benchè fosse mia intenzione "saltare" il sabato per recuperarmele da solo viaggiando "alla mia maniera", Ale mi propone un'altra meta in zona, cioè il Sasso Canale passando dalla Cresta della Corvegia. Non avendolo mai fatto perchè non accettare?
Recuperato il tutto a Peglio grazie all'interessamento di alcuni cacciatori del luogo, possiamo partire - invero facendo un po' tardi - verso la nostra meta, in compagnia di Elena e Giampiero, sopraggiunti nel frattempo.
Visto il tempo relativamente limitato siamo consci che potremmo anche non starci coi tempi... ma ci sbagliamo, perchè, traversati alcuni monti e risalendo ripidi pendii erbosi e infine sfasciumi (c'è un solo passaggio roccioso, privo di difficoltà particolari) poco dopo mezzogiorno siamo in cima alla Corvegia, da dove la vetta del Sasso Canale (quantomeno la più vicina) non sembra affatto lontana. Mangiamo con calma in cima, ma tira un venticello gelido il quale ci raffredda i "bollenti spiriti" che si sarebbero tradotti in una bella, rocciosa e leggermente aerea cresta di congiunzione... Oggi va bene così, e vale godersi la giornata con più calma... tanto ritorneremo, o almeno lo speriamo.

Grazie ad Ale, Elena e Giampiero per la solita compagnia e simpatia.

froloccone

La zona dell'alto Lario,si riconferma stupenda e merita sicure ripetizioni e future esplorazioni.Grazie a tutti per la condivisione e come dice Emiliano:"Avanti così!!!"