Bellissimi passaggi, ma poi di fatto niente di estremo.
I passaggi più delicati erano attrezzati con uno spezzone di corda che rendeva il tutto "facile" ... certo il vuoto sotto rimaneva ...
E questa sarebbe un esempio di "alpinismo di base"? Magari è vero, ma mii figuro le altre! Tanti anni fa Alessanfro Gogna tentò di definire una complicata scala di valutazione delle difficoltà che assegnava punti in base a gradi, altitudine, dislivello, esposizione... Più punti facevi, più la scalata era difficile. In un elenco, come esempio di alpinismo "di base" figurava appunto la via normale del Pelmo! A vedere questo passaggio, a me non sembra!
Sono passaggi spettacolari e molto "scenografici" ma la difficoltà tecnica è contenuta. Inoltre la presenza delle corde fisse nei tre punti chiave permette di "azzerare" le difficoltà tecniche.
Rimangono di certo alcuni tratti dove è meglio aver piede fermo e sguardo attento!
Darei ragione a Gogna ... secondo me è una salita che rimane ancora nell'ambito dell'escursionismo "avanzato" / alpinismo di base.
A.
Allora quasi quasi ... il fatto è che con l'età le estati a disposizione per certe escursioni diminuiscono ma aumenta anche se di poco la mia competenza alpinistica per cui le montagne da fare invece che diminuire mi aumentano.
Ciao
Se ti prepari un pochino prima magari salendo qualche cima dolomitica come "antipasto" ... giusto per abituarsi alla ghiaietta e ai ghiaioni tipici di queste montagne ... poi potresti affrontarla con un buon margine di sicurezza.
Consigliata vivamente uno spezzone di corda ... nel caso trovassi i passaggi non attrezzati.
A.
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