Ciao Uschi, grazie mille! Ma come? Da voi ci sono le "marmotte fotogeniche", i caprioli che non scappano, le pulsatille a vagonate, e mancano proprio i gigli rossi? La prossima volta che vieni in Italia devi provare a portare dei semi dall'altra parte della catena alpina, magari poi si diffondono anche lì :-)))
Ciao Uschi, grazie per il tuo commento,
Fabio
Ciao Fabio!
I gigli rossi, se nelle nostre montagne non si li vede, credo, che la natura si è pensato qualcosa: i bellissimi gigli rossi l`universo lascia crescere solo da voi perché voi li meritate:-) Portare i semi da noi, credo che non aiuterà. Nella natura ogni creatura ha il suo senso. Ed i gigli rossi appartengono sopratutto ai paesi del Sud delle Alpi.
Tanti saluti al Lago e alle bellissime Alpi da voi. Dimmi, le marmotte da voi, parlono italiano?
"Nella natura ogni creatura ha il suo senso": hai perfettamente ragione Uschi! Una volta avevo provato a portare dei semi di betulla dalla Finlandia, ma qui non avevano germogliato... dai noi le betulle, come le marmotte, parlano italiano e non capiscono una sola parola di finlandese, nemmeno "koivu" :-)))
Anche le vostre marmotte, immagino, non capiranno se dovessi chiedere "Ciao,come va?"
Ma se, passando, mi lasciassi scappare un bel "Grüß Gott", forse allora sorriderebbero contente...
Certo le marmotte da noi ti sorriderebbero! Poi devi dirle "Griaß Di" o "Servus":-)
Dalle nostre varie vacanze in Italia abbiamo spesso portato le foglie dei fichi d`India. Crescono da noi, ma non fioriscono mai e non portano mai neanche una sola frutta. Poveri fichi d`India, non si li deve portare in Germania con tanta pioggia, freddo e poco sole!
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