2o Giorno della Notte Bianca della Girovagando - tentativo fallito cima - tentativo RISOTTO riuscito


Publiziert von giorgio59m (Girovagando) , 15. Juli 2015 um 08:56. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:12 Juli 2015
Wandern Schwierigkeit: T4- - Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Madöm Gross   CH-TI 
Zeitbedarf: 7:00
Aufstieg: 680 m
Abstieg: 1600 m
Strecke:rifugio cantina vecchia - conca lagascia - sentiero vecchio per la bassa - parti - primo canalino sbagliato - secondo canalino sbagliato - ritorno al rifugio per pranzo - Mun - Garnei - Grumo
Kartennummer:Rifugio Cantina Vecchia - Conca di Lagascia - vecchio sentiero per la bassa - tentativo in due canalini di scolo - ritorno al rifugio per pranzo - Piano di Sobrio - Mun - Garnei - Grumo

   
 

La notte bianca della Girovagando, epilogo ...

 

Se avete letto la prima puntata, sapete già che siamo a dormire nel notissimo e frequentatissimo rifugetto Cantina Vecchia, nella altrettanto conosciuta Valle d’ Usedi.

 

Questa mattina puntiamo ad una bella vetta, una vetta che domina la valle d’ Usedi, ben visibile dall’ autostrada che sale al Gottardo, con pareti austere e severe su questo lato, ma decisamente più accessibile sul lato opposto, in Val Vergones, laterale della Verzasca, dove si trova la via normale che sale dalla capanna Cognora.

 

Dopo aver letto le varie relazioni, la bibbia del Brenna, e nonostante la mancanza di sentieri marcati (solo parziali), decidiamo che salire dalla valle d’Usedi, scavallando alla Bassa della Cognora (indicata EE dal Brenna), e scendendo perdendo quota il meno possibile a prendere il sentiero bianco-blu-bianco che sale al Pizzo di Mezzodì dalla Cognora.

 

Dal rifugio si vede benissimo la croce del Pizzo di Mezzogiorno, ma sotto pareti verticali e severe da incutere rispetto se non paura.

 

Sveglia alle 05:30, colazione e poco prima delle 06:30 siamo in cammino.

C’e’ una vaga-vaga traccia di sentiero che risale sul retro della capanna, e porta alla bella conca della Lagasca.

 

Nella conca acquitrinosa scorrono vari ruscelli, bisogna fare un giro largo per passarli, e risalire in libera verso nord su pietraia e prato.

In alto su quel lato c’e’ un vecchio sentiero, un tempo sicuramente segnato sulla CNS, ora in disuso o poco-poco frequentato.

 

Dal rifugio si sale per 50mt circa per la conca, poi 150mt per il sentiero che passa sotto il Poncione di Croara ed il Poncione di Fopa.

 

La Bassa della Cognora sembra subito difficile da salire, è una bastionata rocciosa unica e non siamo di certo arrampicatori … ma se il Brenna dice che è EE, ed i  locali ci salgono con i figli … la via ci deve essere.

 

Il sentiero dai 2000mt segue abbastanza in piano per passare sopra delle pareti rocciose a strapiombo sopra la conca, la località si chiama proprio Pareti.

 

Bolli radi, ed all’ altezza di un grande masso con un bollo il primo errore, non notiamo che il sentiero scende verso sinistra e noi proseguiamo diritti, perdendo quasiasi riferimento, se non la traccia gps disegnata sul pochi spezzoni di sentiero della CNS.

 

Ci dividiamo in due gruppi uno troppo alto, uno più in bassso, ma ci ritroviamo davanti ad un prima canaletto, a Q2200.

E’ umido e scivoloso, un salto di 7-8mt liscio, salire forse ...  ma chi scende di lì?

Discussioni su discussioni, proviamo più avanti.

Scendiamo e proseguiamo costeggiando pareti rocciose, qualche lingua di neve.

Aggirato questo torrione, risaliamo il fianco, niente bolli, e peggio di tutto due scoli da oltrepassare, con il terreno che smuove sassi di ogni dimensione.

Distanziati per evitare di farci rotolare “bocci” addosso, raggiungiamo un secondo canalino, anche questo di scolo, che sembra portare su fino alla bocchetta … ma … ripidissimo, completamente instabile (1 passo avanti, 3 indietro) e con neve marcia.

Il nostro scoiattolo Paolo va in avanscoperta, è talmente alto il rischio dei sassi smossi, che saliremo solo se è la via giusta, ma Paolo ci comunica che forse ci si arriva, ma a scendere sarebbero … amari, ma molto amari.

 

Con saggezza, e tanto rammarico, alle 09:20 decidiamo di desistere, ma dove cavolo salgono i locali con i figli, dove si torva questa via EE descritta dal Brenna?

 

 

Possiamo saltare il pranzo luculliano previsto, ma non dobbiamo dimenticare che abbiamo ancora 1080mt di discesa e 5Km dal rifugio, con gli zaini un po’ più vuoti, ma non troppo … considerata la spazzatura.

 

Paolo parla poco, scendendo si è reso conto che non era cosa per noi …, al Barba gli girano ..., ma tutti siamo consapevoli che se siamo qui a scrivere tutti, è perché qualche volta la ragione prevale sui sentimenti ed i desideri.

 

Discesa silenziosa, e scendendo troviamo le marcature di bolli solo rossi nella pietraia fino al grande sasso dove c’era il vecchio bollo bianco-rosso-bianco, il primo errore dell’ andata, ci avrebbe aiutato a non perdere tempo con il primo canalino, ma poi ? Eppure una spiegazione ci DEVE essere, e questo ci tormenta.

 

Alle 10:40 siamo al rifugio, come si sul dire con la coda in mezzo alle gambe, ma … la coda c’è.

 

Prime pulizie al rifugio, altra doccia (fredda questa volta, ma molto corroborante) e preparazione del pranzo come da programma:

 

secondo aperitivo con formaggio, salame, sottaceti, vino bianco e rosso, poi risotto con luganega (il solito grande Barba-Chef), salsiccia in padella con pane o polenta.

 

Torta, caffè, grappa e sviluppin, consumiamo quasi tutto di quello che abbiamo portato, meglio viaggiare leggeri …

 

Pulizie finali al piano notte, quindi al piano giorno, pagamento da lasciare in una busta nella cassa in rifugio, riempiamo le borracce, carico degli zaini sempre pesanti, anche per 4 sacchetti pieni di spazzatura da portare a casa.

 

Alle 14:10 partiamo per il lungo ritorno, caldo tremendo.

Scendiamo comunque veloci, ora il sentiero e le insidie le conosciamo bene.

Alle 15:25 siamo a Garnei, ed i locali che abbiamo incontrato il giorno prima ci chiedono, inutile mentire.

Come ovvio ci dicono che abbiamo sbagliato tutto, molto vicino a dove abbiamo rinunciato (e quindi ci siamo passati davanti sia all’ andata che al ritorno), c’e’ una cengetta nella roccia con un intaglio dove ci stanno giusti gli scarponi, la cengia sale in diagonale, esposta verso valle, ma la fanno anche i bambini di 10 anni …

 

Ma sta cengia chi l’ ha vista? Perché non c’e’ un bollo, una freccia …

Se era un sentiero ufficiale sulla CNS che collegava le due valli, doveva vedersi un po’ di più …

 

Lasciamo gli zaini al lavatoio+fontana di Garnei sopra la chiesa e ci portano verso sud per farci vedere con il binocolo dove si doveva salire.

Visto da qui NON è evidente, ma visto da su … ancora meno.

 

Alle 15:48 ripartiamo, scendiamo verso Grumo, ri-incontriamo il Gigia, anche lui ci prende in giro perché non abbiamo trovato il passaggio …

 

Alle 16:50 al parcheggio, a Grumo ci sono 33°, e pensare che abbiamo dormito con la tuta da ginnastica, il camino acceso, e qualcuno anche con le coperte.

A casa sarà ancora peggio …

 

E’ l’epilogo di una due giorni intensa, la prima dove abbiamo goduto di 2 giorni di gran bel tempo, un peccato per la cima, ma … può aspettare, magari dal lato Vergones … o chissà.

 

Giorgio



 
 
 
   
 

           Vista da Roberto   -    (roberto59)                        

 


Purtroppo non abbiamo raggiunto l'obiettivo prefissato, la via non era ben segnata, l'abbiamo mancata e alla fine abbiamo dovuto desistere, peccato, peccato davvero perchè è il primo anno che il meteo ci regala bel tempo durante i due giorni, o trovavi la via oppure non salivi e così è stato.
Sulla via del ritorno poche parole, eravamo scornati, ma una volta tornati alla capanna ritorna la solita atmosfera di allegria e serenità, un grazie ancora al gruppo per le giornate trascorse, clima cameratesco, w gli alpini, che sia di auspicio per altre 10,100...1000 escursioni insieme, un saluto dal vostro Bob, Eze, Roberto....w gli amici, w il gruppo ...viva la montagna, ciao alla next.

 

 
 
   
 

           Vista da Paolo   -    (brown)                        


Il secondo giorno inizia con buoni presupposti, tempo bello la voglia di cima impagabile e allegria al punto giusto.
Seguo costantemente la traccia che Giorgio aveva disegnato e fino ad un certo punto tutto e' andato bene. Continuando pero' mi rendo conto che c'era qualcosa di sbagliato . Infatti la traccia mi indirizza in un primo canaletto che pero' si rivelera' sbagliato.
Da questo punto in poi e' stata tutta un'invenzione per trovare una possibile via di passaggio alla bocchetta di Cognora.
L'ultimo tentativo mi ha portato a salire un canaletto con un nevaio e la speranza di ritrovare dei segni , magari un ometto che mi potesse ridare un po' di certezza. Nulla di tutto cio' .
Decido cosi' di chiamare Giorgio al telefono per fare il punto della situazione visto che il gruppo ormai era abbastanza distante e non piu' a vista.
Giorgio mi dice subito di ritornare, per motivi di sicurezza e non da meno il tempo perso che non ci avrebbe piu' consentito di stare nei tempi prefissati.
Adesso viene il bello pero', da quel posto io dovevo tornare indietro per raggiungere gli amici che mi stavano aspettando.
La discesa mi ha impegnato piu' della salita , mi ha provato fisicamente e psicologicamente in quanto ormai avevamo gettato la spugna e l'unica certezza era ritornare con le proprie gambe in capanna. 
Tutto bene comunque raggiungo gli amici e il tarlo mi rode dentro con una domanda fissa.
Non era alla nostra portata oppure abbiamo clamorosamente sbagliato strada??
Al ritorno parlando con le persone del posto avremo la conferma che avevamo sbagliato in pieno , che ovviamente era facile , che ci vanno tutti e come abbiamo fatto a a sbagliare .
L'unica consolazione della giornata che pero' e' servita di lezione per il nostro bagaglio di esperienze .
Forse la presunzione di voler profanare posti poco frequentati, nascosti, , un po' segreti, ci ha fatto tornare con i pedi per terra e soprattutto di poterlo raccontare.
La Val D'Usedi , una valle nascosta che racchiude posti bellissimi ma poco visibili ed accessibili ed in fondo forse e' giusto cosi' .
Ringrazio tutti gli amici per la bellissima esperienza trascorsa al Cantina Vecchia , rimarranno i ricordi  dentro di noi  che potremo raccontare sempre con il sorriso come dei bambini che hanno giocato tutto il giorno insieme .

A presto Paolo  

 

 
 
   
 

              Vista da Gimmy-    (gimmy)

 

Relazione

Ripensando a questo giorno mi è passato per la mente di fare il verso ad un famosissimo film :   GLI ESCURSIONISTI DELLA CENGIA PERDUTA

penso che l'escursione del secondo giorno sia racchiusa tutta in questo titolo,
dopo l'amaro in bocca per non essere saliti in cima al pizzo di mezzodì, ci siamo però rifatti con un ottimo risotto preparato da chef luciano e qualche ora di relax in rifugio, prima di affrontare i 5 km del ritorno sotto un caldo tropicale e con gli zaini non certo leggeri.
voglio concludere  parlando di questa due giorni con un ringraziamento collettivo ai miei amici ,perchè ridendo, scherzando, camminando, condividendo assieme dei bei momenti,  abbiamo dei  ricordi che ci porteremo dentro di noi per sempre

 ciao alla prossima 

 
 
   
 

            Vista da Luciano   -    (barba43)

2° Giorno
Sveglia alle 5.30, una buona colazione, e partenza per il Pizzo Mezzodì cercando
di salire dalla parte che ci hanno spiegato il giorno prima gli alpigiani, il Gigia e soci.
E' stata una salita molto impervia,certo che  c'erano alcuni bolli sui sassi, però
man mano che salivi sparivano.
Spariti quei pochi riferimenti, ci siamo chiesti se stavamo sbagliando il tracciato, dovevamo salire sulla destra, sul colle per poi scavallare dall'altra parte.
Prova da una parte, poi prova da un 'altra, siamo arrivati sotto il picco, di sinistra e lì non si poteva passare, comunque sarà per un'altra volta.
Così siamo ridiscesi al Rifugio, per iniziare ancora con l'aperitivo, e proseguire con Risotto giallo con luganega, per poi ancora 8 salamini e finire , tutto il ben di dio che abbiamo portato su il giorno prima.

Ciao a tutti belli e brutti


 

 
 
     
 
RIASSUNTO del PERCORSO
Percorso Totale : 8,8 Km totali, 10h:00m totali, 5:30m di cammino
Andata : 4,0 Km, 4:10 lorde, 60m soste
Ritorno : 4,8 Km, 2:40 lorde, 25m soste
Dislivello : 680 mt di assoluto , -1600mt di relativo
Libro di vetta: SI in capanna
Copertura cellulare: Buona sul percorso anche in capanna
Partecipanti :

Giorgio, Paolo, Roberto, Gimmy, Barba

 
 
   
   

Altre foto, diario, tracce sul nostro sito     

www.girovagando.net        escursione # 224

  

 

 
 

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Kommentare (24)


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Menek hat gesagt:
Gesendet am 15. Juli 2015 um 09:19
Diaspiace che non abbiate raggiunto la meta... ma la meta in simpatia la raggiungete sempre! Alla prossima...
Menek

Barba43 (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. Juli 2015 um 10:10
Ti ringrazio molto, ma non demorderemo,
magari con la rivincita della notte bianca
ciao
barba

cristina hat gesagt:
Gesendet am 15. Juli 2015 um 11:59
Per i locals è sempre tutto facile....vai su di lì, girà di là beh sono le loro montagne, sono montanari e per quanta esperienza possiamo avere non sarà mai come la loro!

E' un frase fatta ma l'importante è divertirsi!

Gesendet am 15. Juli 2015 um 12:59
....questo sicuramente....grazie ciao

danicomo hat gesagt:
Gesendet am 15. Juli 2015 um 15:39
Mi vengono due commenti:
il primo è che avete puntato alto, una gran cima, soprattutto da qs versante e il fallimento non è disonorevole.
Il secondo è che non si devono mitizzare troppo le segnalazioni svizzere, spesso ma non sempre perfette e la Guida del Brenna è di 30 aa fa....
Forse se scrivi un messaggio privato a Tapio, ti chiarisce qualcosa (è l'unico erede del Brenna di cui mi fidi....),
Bene il risotto.....
Daniele

Gesendet am 15. Juli 2015 um 15:55
Sono più che daccordo con i tuoi commenti ...

1) Non so se abbiamo puntato troppo ... ho letto e riletto le escursioni al pizzo di mezzodì, visto le foto di tutti, parlato con chi vi è stato (francesco ed amedeo), tutti mi hanno confermato che dalla capanna è bollato e ripido ma fattibile.

2) La CNS riporta tratti di sentiero, e questo è sempre indice di sentiero dismesso, o franato.
Nessuno è perfetto, andare nel wild ha questi rischi

3) Verissimo la Bibbia è stata scritta anni fa ... in tanti anni di cose ne cambiano, le montagne non si spostano, ma canali e canaletti si muovono con neve+ghiaccio+scioglimenti vari

4) Ho pensato di scrivere all' erede, l'amico tapio che ne sa più del diavolo (non ho scritto del Brenna per rispetto), ho letto bene tutte le sue salite in zona, ma lui è sempre salito dal lato opposto dalla Verzasca, e vedendo le foto è un punto di vista molto-diverso, Spero che legga e che commenti, oppure proverò a scrivergli, è sempre una informazione in più

5) Il risotto, beh fantastico :-)

Bello discutere di montagna .............Ciao

Gesendet am 15. Juli 2015 um 16:29
io sono molto più profano e parlo del risotto.....osti mancava di sale....no sherzo era buonissimo grz cio

igor hat gesagt:
Gesendet am 15. Juli 2015 um 19:46
Ciao io il pizzo l'ho fatto dalla vav bollato in blu è una ganna in piedi dove è meglio stare attaccati se si è in molti perché scendono un sacco di sassi io l'ho fatto quando ho fatto tutta la via alta con quelli della sev quindi ti posso dire che dalla cognora c'è' la fate benissimo da quel versante vedendo le foto dico vedendo sempre quasi alpinistico del tipo f o pd magari mi sbaglio non so .... Secondo me se andate dalla caoanna c'è l'ha fate benissimo ciao

froloccone hat gesagt:
Gesendet am 15. Juli 2015 um 20:57
Ciao,dalla mia piccola esperienza personale,dico che gli EE del Brenna talvolta non sono EE ma forse degli EI !!!! La guida è stata scritta quasi 30 anni fa,quando magari alcuni sentieri erano ancora in uso!!!!! Le valutazioni inoltre ,a volte sono molto soggettive. e la gente del luogo è veramente tosta e conosce il territorio a menadito(Soprattutto in Ticino)o, in alcuni casi le spara grosse.......Comunque,al di là della cima,che è li ad aspettarvi e non scappa;mi sembra che abbiate comunque passato una bella 2 giorni in compagnia e in ambiente stupendo!!!! Il vostro gruppo è forte,ne vedremo delle belle!!!!! Ciao ALE

brown (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. Juli 2015 um 21:05
Grazie Ale. Le tue sono parole dettate da una lunga esperienza sui sentieri. Grazie per le tue considerazioni. A presto Paolo

froloccone hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. Juli 2015 um 21:11
No,lunga no,ma con la "bibbia"e le montagne Ticinesi,non ce da scherzare!!!! è un piacere!!!! Ciao ALE

Gesendet am 16. Juli 2015 um 08:56
Grazie ne terremo conto ciao

numbers hat gesagt:
Gesendet am 16. Juli 2015 um 12:38
Buoni motivi per ritornare!

Gesendet am 16. Juli 2015 um 16:26
esatto grz ciao

zar hat gesagt:
Gesendet am 17. Juli 2015 um 16:02
...meta o non meta, cari ragazzacci, siete sempre i migliori...
per me l'obiettivo più importante l'avete raggiunto: questa come le altre volte!!!...
c'è sempre tanta MONTAGNA nelle vs. allegre avventure e, soprattutto, tanta sana e genuina umanità...
...come dicono i francesi "cappella!!!" (forse mi son preso una licenza poetica??!!)...
BRAVI ed un abbraccio a tutti...
ciao
Luca

Gesendet am 17. Juli 2015 um 16:04
Ciao Luca

grz a te per le parole, ma i complimenti vanno ancora a te per la magnifica ascesa all'Adamello..........bravissimi, ciao a presto

Barba43 (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 17. Juli 2015 um 16:19
Grazie Zar, dei ragazzacci, ci manteniamo, almeno io da vecchietto.
Complimenti anche a tè per la bella all'Adamello
ciao barba

brown (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 17. Juli 2015 um 18:48
Ciao Luca i tuoi commenti sono sempre graditi e ricchi di tutto quello che serve per condire un buon piatto . Noi pensiamo di esserci riusciti anche questa volta. Un abbraccio a te e a presto Paolo

gbal hat gesagt:
Gesendet am 17. Juli 2015 um 17:28
Complimenti ragazzi. Una due giorni fantastica, compagnia bellissima, cibarie da leccarsi le dita. Piccola pecca?....la via giusta non si trova?....ma chissenefrega, le gambe le avete tutte intere, il buonumore è alle stelle.
Bravissimi

Gesendet am 17. Juli 2015 um 17:35
Ciao Giulio,

bello sempre leggerti, in effetti meglio portare a casa le gambe intere....a presto ciao e buona montagna
Roberto

brown (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 17. Juli 2015 um 18:44
Ciao Giulio . Parole sante le tue dalla prima all'ultima. Le montagne sono anche questo e tu lo sai bene. A presto Paolo

Gesendet am 17. Juli 2015 um 18:16
Grazie Giulio, non manchi mai, di commentarci
ciao barba

Seeger hat gesagt: Riuscito La Bassa della Cognora
Gesendet am 28. August 2015 um 13:07
Ciao Giorgio
Come sei stato vicino:
http://www.hikr.org/tour/post98573.html
Saluti
Andreas

giorgio59m (Girovagando) hat gesagt: RE:Riuscito La Bassa della Cognora
Gesendet am 28. August 2015 um 18:11
Grazie Andreas !
ero proprio curioso di capire dove si passava, penso di aver capito dalle tue foto. Ci siamo passati davanti 2 volte .....
Alla prossima ci riusciremo.
Ciao e saluti


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