Föisc 2208mt - "the day after"
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Una classica che in una giornata splendida diventa perfetta Vista da Giorgio - (giorgio59m)
Il Foisc, veramente una classica dello sci libero e delle ciaspole. Manchiamo questo appuntamento da tanti anni, ultima visita nel 2012. Oggi siamo in quattro (il poker) più l’amico francesco. Visto i persistenti pericoli valanghe e la scarsa forma fisica di alcuni (anche io mi trascino una tosse e bronchite da una decina di giorni), puntiamo a qualcosa di sicuro e noto, ma anche bello, per sfruttare una giornata che prevede sole pieno per tutto il giorno. E così sarà, sole vuol dire anche freddo, e come da previsioni partiamo da Brugnasco con bel -8°, diventeranno -2° al ritorno. La via di salita non la descrivo ulteriormente, la classica che passa da Rutan, Ce di Fuori, Piano dei Larici ed infine Foisc. Partiamo alle 8:20, Paolo e Francesco arrivano alla croce alle 10:35, mentre io sfiatato come mai alle 11:20. Ma chi se ne frega, la giornata è talmente bella, un sole meraviglioso, totale assenza di vento, neve farinosa e crosta di 5-10 cm da Ce’ di Fuori alla cima, le condizioni perfette.
Arrivo diritto alla croce, troviamo come sempre tanta gente, vari sci-alpinisti ed alcuni con racchette. In capanna ha soggiornato un simpatico personaggio, forse si chiama Andreas, con cui abbiamo chiaccherato moltissimo e condiviso il pranzo. Ma prima di scendere al rifugio mi fermo alla croce per fotografare tutto il ben di Dio che mi sta attorno, paesaggi da favola. Oltre ai laghi del Ritom e le cime attorno che ormai conosciamo bene, posso vedere bene il Giubin ed il Prevat visitati lo scorso settembre. Tirato le 12:30 pranziamo in capanna, la stufa va alla grande, siamo noi 5 ed il personaggio che parla tedesco ed un po’ di italiano, se abbiamo ben capito è di origine russa. Ha dormito in capanna e si è scolato ben 8 birre, un bel fisico ! Concluso il pranzo e le tantissime chiacchere, torniamo alla croce per le foto di rito, quindi iniziamo la discesa. Abbiamo pensato ad un anello, scendendo verso Pian Toi, una primizia per noi. Giro stupendo, alcuni tratti con pendenze piuttosto importanti, ma belle da fare in discesa e provare la tenuta delle ciaspole. Arrivati a Pian Toi, una baita con un pianoro stupendo, piccola sosta anche per concedere ai due ghiri la salita sul tetto. Poi si percorre un costone, sul filo di cresta ed in mezzo a larici ed abeti, semplicemente meraviglioso. Quindi zig-zagando tra gli abeti si scende verso Rutan, a dire il vero fortunatamente ci sono le tracce di passaggio (il gruppo di max64 ? allora grazie!), altrimenti non sarebbe facile trovare la giusta via. Arrivati sopra Rutan, una discesa con pendenza rilevante invita qualcuno a provare la scivolata di fondoschiena, altri a provare a stare diritti, ma finire con il c..o sulla neve e scivolare a valle. Risate e fotografie per immortalare il simpatico evento. Da qui la discesa a Brugnasco segue la monotona stradina percorsa in mattinata. Abbiamo così festeggiato la Trecentesima (300) escursione del gruppo, e come ha detto qualcuno di noi … aspettiamo la numero 600 adesso. Un buon Anno a tutti !
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Vista da Roberto - (roberto59)
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Vista da Paolo - (brown)
La prima escursione dell'anno non poteva essere migliore.
La superficie nevosa ha creato un bellissimo effetto ghiacciato causato probabilmente da vento e dal parziale soglimento del manto superficiale, una situazione mai vista . Paolo
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Vista da Gimmy- (gimmy)
Scherzi a parte (non la trasmissione tv) una bella ciaspolata per cominciare l' anno, con un parziale giro ad anello veramente ok!!!!! divertente il percorso di ritorno con pendenze importanti in discesa, per ciaspolare sulla neve immacolata veramente bello e piacevole.
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Vista da Francesco - (francesco) Wowww!!!! che giornatona (!) Da incorniciare !!!! ...Un cielo terso da incanto,una neve spettacolare ,lontano da ogni pericolo di slavine o altro e dulcis in fund ,la solita e burlona compagnia dei Girovagando oramai una garanzia.... Anche la sosta al rifugio ha avuto i suoi momenti di appagamento culinario,naturalmente senza trascurare il fatto che grazie all'inquilino Andreas trovato ancora a letto nel rifugio, abbiam trovato l'interno .........un po disordinato ma caldo e con l'ingresso gia aperto da lui che si è fatto un bel mazzo a spalare oltre un metro di neve........ Braaaaaavo !!!!! ...Direi che la prima ciaspolata non poteva andar meglio, ciao-
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Altre foto, diario, tracce sul nostro sito www.girovagando.net escursione # 300
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Kommentare (18)